Stop della Regione alla ripresa dei conferimenti nella tarza vasca del Civeta gestita dalla Cupello Ambiente perché le opere riparatorie devono ancora essere concordate in modi e tempistica [LEGGI]. Ad accogliere favorevolmente la diffida sono i comitati Forum H2O e Difesa del comprensorio vastese che già dopo il dissequestro aveva auspicato il ricorso in Cassazione da parte della Procura.
“Queste parole nella loro gravità visto quanto affermato dal gip, si commentano da sole considerato che provengono proprio da uno dei soggetti che secondo il gip Italo Radoccia avrebbe approvato alcune opere – scrivono i comitati riferendosi al passaggio nel documento regionale dedicato alle attività ancora in valutazione – Confermano la sussistenza di criticità che non consentono alcuna riapertura. Tra l’altro, esiste anche l’altro procedimento sanzionatorio al comitato Via sulle difformità progettuali che deve essere ancora affrontato, con il comitato che dovrà valutare se tali difformità sono anche rilevanti sotto l’aspetto ambientale”.
“Bene ha fatto, quindi, la Regione Abruzzo, ente referente per l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto, a imporre lo stop. Inoltre, la Regione a nostro avviso dovrebbe nel più breve tempo possibile acquisire anche le risultanze della perizia della Procura di Vasto, documento che potrebbe contenere ulteriori indicazioni utili per la definizione dei due procedimenti. Auspichiamo che le comunità locali siano compatte nel pretendere che ogni criticità sia risolta perché prima di tutto devono essere garantite la tutela del territorio, della salute e la sicurezza”.