È stato arrestato a Vasto uno degli otto uomini coinvolti nell’indagine dei carabinieri di Foggia sulla banda del buco che gli investigatori ritengono responsabile di numerosi furti in negozi di Puglia, Abruzzo e Molise.
In carcere sono finiti Domenico Perdonò, Lorenzo Battiante, Carmine Fantasia, originario di Torremaggiore ma residente a Vasto, Michele Gernone, Davide Monti, Carlo Federico Rotunno. Agli arresti domiciliari Raffaele Colanero e Matteo Notarangelo.
Tra marzo e aprile del 2017 avrebbero messo a segno 14 furti in esercizi commerciali di Cupello, San Salvo, Casalanguida, Trivento, San Severo, Lesina, Serracapriola, Apricena, Foggia e San Paolo Civitate.
Il modus operandi – Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero messo a segno 14 colpi, alcuni dei quali con la tecnica del buco, in attività commerciali sprovviste di videosorveglianza o allarme, principalmente gioiellerie, tabaccherie e negozi d’abbigliamento. L’indagine è scaturita da un raid in una tabaccheria di Lesina, da cui è stato possibile ricostruire la tecnica usata. Il primo passo era compiere accurati sopralluoghi per individuare gli obiettivi. Poi i raid, compiuti tagliando serrande, forzando le porte o sfondando i muri dei negozi da svaligiare. Il bottino ammonterebbe a 150mila euro.
Le indagini proseguono per scoprire se si possano ipotizzare altri furti a carico delle persone coinvolte.
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