Una riunione improrogabile fa saltare l’incontro tra la delegazione sindacale della fondazione Mileno in prefettura a Chieti in programma il 24 febbraio scorso. I rappresentanti dei circa 300 lavoratori in stato di agitazione per aver percepito solo metà stipendio avrebbero dovuto incontrare il prefetto per tentare la procedura di raffreddamento e di conciliazione.
Un annullamento non senza disagi considerato che i sindacalisti erano già in viaggio. “Mentre ci recavamo a Chieti – dicono i rappresentanti di Cgil Fip, Cisl Fp, Uil Fpl – un funzionario comunicava che, siccome era ancora in corso una riunione improrogabile, il nostro incontro era stato annullato e rinviato a data da destinarsi. La risoluzione del problema appare più complessa e articolata: i dipendenti sono in attesa di risposte certe e complete, cresce e si diffonde solo paura e preoccupazione per il futuro dell’azienda e a questa condizione lavorativa di incertezza si somma una difficile situazione sanitaria nazionale dovuta all’epidemia da coronavirus”.
Le organizzazioni sindacali affermano quindi che “in assenza di atti concreti e soluzioni immediate continuerà lo stato di agitazione del personale senza escludere altre iniziative che riterranno importanti e utili. È vergognoso che i lavoratori debbano pagare sulla propria pelle gli errori di altri”.