Prenderà il via venerdì 28 febbraio la seconda parte de Le Conversazioni, quest’anno dedicate al tema “Uomo patrimonio da salvare, legalità è dignità”. Cinque appuntamenti da qui fino alla fine di marzo, tutti con ingresso libero, per chiudere un ciclo di incontri aperti alla cittadinanza avviati con la prima parte nell’autunno 2019 nel quale sono stati affrontati i temi della legalità, del giornalismo d’inchiesta, della solidarietà, delle piccole grandi storie di umanità della casa circondariale di Lanciano.
Venerdì 28 febbraio, alle ore 18, incontro sul tema “Fondamentalismo e radicalismo religioso”, a cura dell’associazione L’Altritalia con Antonello Canzano dell’Università degli Studi G. D’Annunzio. Venerdì 6 marzo, alle ore 17.30, incontro con la psicanalista Laura Grignoli, pedagogista e arteterapeuta sul tema “Prevenire il disagio, assicurare la legalità”, a cura dell’associazione Maria Luisa Brasile.
Giovedì 12 marzo, alle ore 18, l’Arciconfraternita della Morte e Orazione di S. Filippo Neri di Lanciano, presenterà il reportage video girato dal giornalista videomaker Francesco Paolucci, “Il racconto della Settimana Santa a Lanciano”. Venerdì 20 marzo, ore 15.30, convegno pubblico “Stop Violenza – Aspetti e prospettive di intervento per il contrasto e il superamento”, a cura dell’associazione Lions Club di Lanciano: l’incontro si terrà nell’Aula Magna del Palazzo degli Studi “Marcello De Cecco”.
Venerdì 27 marzo, ore 18, “Teatro per educare, rieducare con il teatro”, a cura dell’associazione Uomo un patrimonio da salvare”, in collaborazione con l’associazione Il Ponte e il Liceo Classico di Lanciano: la IV C porterà in scena lo spettacolo “In vinculis”, per la regia di Claudia Gonzales. Tutti gli appuntamenti, salvo il convegno pubblico Stop alla Violenza a Palazzo degli Studi, si terranno nel salone d’onore “Benito Lanci” della Casa di Conversazione.
“La seconda parte de Le Conversazioni ripropone i temi legati al rispetto dei diritti umani in tutte le varie forme e accezioni, con particolare riferimento all’educazione, alla formazione e alla conoscenza quali strumenti necessari a [mar_dx] contrastare la violenza e l’illegalità diffusa negli ambienti di vita e di lavoro. – dichiara l’assessore alla Cultura, Marusca Miscia – Considero Le Conversazioni, che quest’anno abbiamo proposto in una formula più libera rispetto ai luoghi e ai giorni, delle finestre di dialogo e di confronto importanti con la comunità. L’esperienza dell’associazione Uomo patrimonio da salvare, nata tra le mura della casa circondariale grazie alla volontà di Cristiana Antonelli e Alessandra Di Labio, è stata fondamentale per collegare alla Città le realtà in cui si vive il disagio, la solitudine e la sofferenza umana. È in questi luoghi, – conclude – che sento vicini, che si lavora tutti i giorni per ritrovare la strada e per garantire il ritorno alla vita della “persona”, di quella che sta dietro la traduzione latina della “maschera” e che è necessario liberare perché torni a gustare appieno il sapore e il diritto alla felicità”.