Prodotto da BradamanteTeatro e Florian Metateatro, con il patrocinio del Parco nazionale della Majella, andrà in scena il 29 febbraio a San Salvo, al centro culturale “Aldo Moro”, lo spettacolo Paolo dei lupi, scritto e interpretato da Francesca Camilla D’Amico e liberamente ispirato alla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni ’70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l’Operazione San Francesco.
A Barrasso sono intitolati il centro visite Valle dell’Orfento a Caramanico Terme, punto informativo, museo e spazio divulgativo per tutti i frequentatori del Parco nazionale della Majella, e il rifugio allestito sul Monte Rapina.
“Lo spettacolo – come spiegano gli organizzatori – intende sfatare miti e false convinzioni costruite sulla figura del lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l’uomo possa intervenire in maniera costruttiva per proteggere la natura. Si tratta anche del racconto del sogno di un biologo di vedere finalmente quelle montagne protette dalla caccia e dalla speculazione edilizia: la nascita del Parco Nazionale della Majella e di come, grazie alla passione e alla ricerca, i sogni possano avverarsi per il bene della collettività e della natura stessa”.