“L’ordinanza sindacale che chiude a tempo indeterminato la pista ciclabile del Vallone Lebba non solo appare giusta e scontata ma anche tardiva. Quella pista, vogliamo ricordarlo, non è mai stata inaugurata”, commentano in una nota i consiglieri comunali della Lega, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro, all’indomani della decisione presa dal Comune di Vasto.
“La domanda resta una sola”, proseguono, “com’è stato possibile gettare dalla finestra 700 mila euro di denaro pubblico? Com’è stato possibile pagare 40 mila euro un video che nessuno ha mai visto? In questi anni la classe politica vastese è rimasta silente, oggi sembra essersi svegliata. Eppure le responsabilità sono ben chiare: l’amministrazione Lapenna ha combinato il disastro e quella Menna nulla ha fatto per rimediare. Oggi il sindaco tenta di scaricare il barile, ma anch’egli ne porta la responsabilità”.
“La compagine sinistra e ambientalista si è resa artefice del più grave spreco di denaro pubblico su una parte della città che si è trasformata in discarica a cielo aperto”, dichiarano. “Menna eredita da Lapenna. Chi avrà il coraggio di ereditare questa città da Menna?”.