“Tutte le scuole chiuse per preacauzione”. È l’ultima bufala che viaggia velocemente su WhatsApp e social trovando terreno fertile per la propagazione soprattutto nei noti gruppi dei genitori degli alunni, dove l’approfondimento di una presunta notizia è ritenuto compito troppo gravoso.
I sindaci di Vasto, Lanciano e San Salvo sono stati così costretti a diramare note a smentita dei messaggi che stanno circolando: nessuna scuola in Abruzzo è chiusa per il coronavirus.
“Dobbiamo avere fiducia nel governo e nella struttura di coordinamento con il mondo scientifico e le autorità locali – dice Francesco Menna (Vasto) – che sta mettendo in campo tutte le iniziative volte ad assicurare il massimo della prevenzione, nell’interesse dell’incolumità dei cittadini”. Questo pomeriggio, il vicesindaco Giuseppe Forte prenderà parte ad un vertice convocato, sul tema, a L’Aquila dal Presidente della Giunta Regionale Marco [ant_dx]Marsilio. All’incontro prenderanno parte i Sindaci dei Comitati Ristretti delle Asl abruzzesi.
“Il panico – dice Forte – non serve a nulla: per questo invito i cittadini a non prestare l’orecchio a sciacalli che, nascosti dietro la tastiera, vogliono sostituirsi a scienziati, medici, autorità di governo. Al fine di evitare confusione e disorientamento, ogni notizia per la nostra cittadinanza verrà veicolata attraverso il sito del Comune“.
Dello stesso avviso Tiziana Magnacca (San Salvo): “ogni eventuale decisione verrà ampiamente e tempestivamente resa nota dal Comune di San Salvo”.
“Sembra incredible – aggiunge Mario Pupillo (Lanciano) – ma girano notizie false sulle chat di WhatsApp circa una chiusura delle scuole inesistente e palesemente infondata. Rinnovo l’invito a seguire esclusivamente i canali ufficiali per le comunicazioni di competenza”.
Sull’argomento si è espressa anche la presidenza del Consiglio: “Smentiamo le notizie che stanno circolando in queste ore su una presunta chiusura, per decisione del presidente Conte, di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Le decisioni e le misure adottate dal governo vengono comunicate esclusivamente attraverso i canali e le fonti ufficiali, alle quali si prega di far riferimento”.