A Carpineto Sinello e a Guilmi, il carnevale è stato particolarmente sentito da tutti i cittadini che hanno partecipato alle attività delle scuole Primarie e dell’Infanzia dell’Istituto Omnicomprensivo di Gissi.
A Carpineto Sinello, gli abitanti del paese hanno partecipato attivamente alla sfilata dei bambini. Il corteo degli alunni, alcuni vestiti con abiti tipici abruzzesi, e altri con mascherine e costumi carnevaleschi ha sfilato per le vie del borgo cantando canti della tradizione popolare e recitando filastrocche, animando e rallegrando strade, vicoli e piazze del caratteristico centro del Sinello. Tutti sono stati coinvolti dall’allegria e dall’entusiasmo dei bambini che hanno colorato le strade con miriadi di coriandoli e stelle filanti lasciando la loro impronta di vitalità e spensieratezza. Molti sono stati i cittadini che al passaggio del corteo hanno offerto dolci, caramelle e cioccolatini ai piccoli, mostrando di essere stati molto contenti e soddisfatti dell’evento, facendo espressa richiesta affinché queste iniziative siano ripetute negli anni. “Ancora una volta la scuola si è qualificata come punto di aggregazione e unione tra generazioni diverse e collante di una comunità” dice la scuola.
Gli alunni della scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria di Guilmi, invece, hanno vissuto un momento di festa con genitori, nonni e cittadini del piccolo borgo. Il lavoro è partito dalla conoscenza del significato di questa festa. In questo percorso di ricerca i bambini del posto hanno svolto un ruolo di tutor nei confronti dei numerosi compagni stranieri, illustrando le tradizioni e le usanze del paese riguardanti il periodo del carnevale. Successivamente, divisi in gruppi, hanno realizzato immagini grafiche delle maschere con diverse tecniche pittoriche. I bambini più grandi hanno ricercato le tradizioni antiche del posto trovando stornelli e canzoncine legate ai mestieri e ai lavori di una volta. Per la mattina della festa, tante famiglie hanno dato i loro vestiti per far mascherare tutti i bambini. Genitori e nonni si sono lasciati coinvolgere in giochi canti e balli con tanto entusiasmo e spirito di partecipazione. In particolare, per le famiglie straniere che non hanno questa festa nella loro cultura è stato un momento di allegria e serenità vissuto con i propri bambini e la comunità che li accoglie.