“Uscire dal silenzio si può”. È l’appello lanciato da Emily Abruzzo alle donne vittime di violenza e discriminazione.
L’associazione “ha messo a disposizione delle vittime una linea telefonica con i numeri 3391841962 e 3311566701, per segnalare situazioni di violenza discriminazione di ogni genere per le ragazze e donne di qualsiasi nazionalità”, si legge in un comunicato del sodalizio. “Le vittime donne straniere saranno accompagnate in un percorso perché certi abusi in Italia costituiscono reato”. La presidente di Emily Abruzzo, Teresa Di Santo, si rivolge direttamente a ognuna di loro: “È tuo diritto mantenere l’anonimato: ti diamo informazioni indipendentemente dal fatto che tu ci dia o meno i tuoi dati di identità. Ti supportiamo secondo i tuoi tempi – non ti spingiamo a compiere azioni che non puoi o non vuoi intraprendere. Chiediamo il tuo consenso esplicito nel caso in cui desideri che il nostro team intervenga a tuo nome, avvisando le istituzioni autorizzate, a seconda della situazione specifica in cui ti trovi. Ti aiutiamo a identificare le forme di violenza a cui sei soggetto (violenza fisica, violenza psicologica, violenza sessuale, violenza sociale, violenza economica, violenza spirituale) e trovare soluzioni ottimali per superare la situazione di crisi in cui ti trovi. Conosci o hai informazioni su una donna straniera vittima di violenza? Ecco cosa puoi fare: non giudicarla, non criticare il suo comportamento, darle aiuto, ma non costringerla ad agire. Puoi chiamare la linea di assistenza in qualsiasi momento ai numeri 3391841962 e 3311566701 per ulteriori informazioni e suggerimenti pratici, gratuitamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per darle il supporto necessario per la situazione di violenza in cui si trova. La linea telefonica sarà gestita dall’associata Any Florentina Gheorghe”.