Sorteggio degli scrutatori tra gli iscritti all’albo, dando priorità a studenti privi di reddito e disoccupati.
È questa la proposta fatta oggi dal gruppo consiliare Risposta Civica di Cupello, in vista del Referendum costituzionale del 29 marzo. Nel documento inoltrato al sindaco Graziana Di Florio e alla commissione elettorale locale, il gruppo, rappresentato da Roberta Boschetti, propone il metodo del sorteggio per la nomina dei 18 scrutatori da impegnare nelle 6 sezioni cittadine.
Come espresso in un comunicato, il gruppo ritiene che “il sorteggio possa essere l’unico strumento davvero utile a fornire le necessarie garanzie di imparzialità e di democrazia nella scelta degli scrutatori, mettendo anche un argine ai favoritismi. Tanti Comuni italiani, come segno di trasparenza e di distanza da atteggiamenti clientelari, hanno scelto da tempo il metodo del sorteggio. Perché non farlo anche a Cupello?”