Dodici milioni di euro per tre progetti: allargamento della banchina di levante per consentire l’arrivo della ferrovia, parziale riduzione del molo martello (per permettere l’ampliamento del porto) e prolungamento del molo di sopraflutto. A questo servirà il finanziamento che la Regione Abruzzo ha erogato, attraverso fondi Cipe, per il bacino portuale di Punta Penna.
Ad annunciare gli stanziamenti sono stati stamani il presidente della Regione, Marco Marsilio, gli assessori regionali Mauro Febbo e Nicola Campitelli, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, i consiglieri regionali Manuele Marcovecchio e Sabrina Bocchino, il capo della segreteria di Marsilio, Etelwardo Sigismondi, gli ingegneri Tommaso Impicciatore, responsabile del Servizio lavori dell’Arap (agenzia regionale per le attività produttive), e Tommaso Pagliaro, responsabile del Servizio porti, aeroporti e dighe della Regione.
Ai 12 milioni si aggiungeranno il milione 170mila euro per il dragaggio dei fondali e i fondi previsti dalle Ferrovie per portare il binario fino alla banchina di levante, che sarà ampliata dagli attuali 60 ai futuri 85 metri. Dopo l’incontro di due giorni fa con la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, Marsilio rilancia: “Sfidiamo il Governo ad essere all’altezza delle promesse fatte. Abbiamo anche predisposto 35 milioni di euro di investimenti per i porti di Pescara e Ortona. Ho raccomandato al ministro di non sciupare questa occasione che si è creata sulla portualità”.
“Stiamo dando risposte al territorio e mantenendo le promesse”, dice la consigliera regionale Sabrina Bocchino. Il suo collega leghista Manuele Marcovecchio parla agli imprenditori presenti nella sala conferenze della sede Arap di Vasto: “Proprio ieri in Consiglio regionale abbiamo adottato una modifica a costo zero, che consente la semplificazione delle procedure riportando alla Regione le competenze sulle valutazioni ambientali. Gli imprenditori sanno quanto hanno dovuto penare negli anni scorsi per ottenere le autorizzazioni”.
“Il nostro obiettivo è fare in modo che le aziende che ci sono non vadano via, ma anche far diventare l’Abruzzo appetibile per altri imprenditori”, afferma Campitelli. “Questi finanziamenti dimostrano l’attenzione che il governo regionale ha per Vasto e per il suo comprensorio”.
Soddisfazione viene espressa dal consigliere comunale Edmondo Laudazi, leader della lista civica Il Nuovo Faro: “Questo è un momento importante. Dopo vent’anni di promesse, arriva in concreto un finanziamento. Dodici milioni non sono risolutivi, ma consentiranno di realizzare lavori importanti. Dichiarando di voler finanziare anche i porti regionali e non solo quelli di rilevanza nazionale”, cioè Ortona e Pescara, “Marsilio ha deciso di imboccare la strada giusta”.
Il partito di Marsilio, Fratelli d’Italia, esulta: “Un plauso al governo regionale che investe sul porto di Vasto in controtendenza rispetto al passato allorquando le risorse sulle portualità regionali venivano spostate sui porti nazionali, che già beneficiano di finanziamenti del Governo nazionale, così come accaduto col Masterplan targato D’Alfonso. Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio oggi
ha dato non solo un segnale alla nostra città, ma ha dimostrato concretamente il lavoro che sta portando avanti per migliorare le
infrastrutture abruzzesi proponendo di investire 12 milioni di euro per il potenziamento del porto di Vasto, snodo strategico per l’economia e le aziende di tutta la regione. Un ringraziamento va al Presidente Marsilio ed alla sua segreteria particolare nella persona di Etelwardo Sigismondi per il lavoro svolto, utile a portare a Vasto un risultato che non si vedeva negli ultimi anni nel nostro territorio”.