Nella tarda serata di martedì 18 febbraio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vasto e quelli della Stazione di San Salvo, nel corso di straordinari servizi di controllo del territorio eseguiti nei rispettivi Comuni, hanno portato a termine due distinte operazioni di polizia nell’ambito del contrasto alla detenzione, allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, come spiegato dal maggiore Amedeo Consales.
“Verso le ore 20.30 a Vasto, i militari del NORM hanno eseguito un controllo su una Fiat 500 che nei giorni scorsi era stata segnalata quale veicolo in uso a persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. All’atto del controllo l’auto era condotta da D.R.F., 37enne di Vasto, già noto per pregiudizi di polizia specifici che, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un involucro, successivamente recuperato e risultato contenere circa 55 grammi di eroina. L’uomo, trovato anche in possesso di banconote di diverso taglio, somma ritenuta provento di attività di cessione a terzi, è stato accompagnato presso il Comando Compagnia Carabinieri e dopo le formalità di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Torre Sinello.
Nella stessa serata, a distanza di circa mezz’ora, personale della Stazione Carabinieri di San Salvo ha eseguito il controllo di un veicolo con a bordo tre persone. Gli atteggiamenti del conducente, T.L. 52enne di San Salvo, anch’egli già noto agli operanti, hanno destato il sospetto dei militari che hanno effettuato la perquisizione personale e veicolare all’esito della quale è stato rinvenuto un involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di circa 30 grammi. La successiva perquisizione, estesa alla sua abitazione, ha consentito, inoltre, il rinvenimento di sette cartucce calibro 12 illegalmente detenute, alcune boccette di metadone ed un coltello bilama intriso di sostanza stupefacente tipo hashish. Tutto quanto rinvenuto nell’ambito delle due distinte operazioni è stato sottoposto a sequestro e verrà inviato al laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti per stabilirne la percentuale del principio attivo. Avrebbe consentito il confezionamento di circa 300 dosi per un guadagno complessivo di circa di 3500 euro.
Entrambi gli arrestati, tradotti in carcere, sono stati messi a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Vasto, Gabriella De Lucia“.