Il team di Giochi di Slots, anche quest’anno, si è occupato dell’analisi delle maggiori keywords che dominano il settore del gaming online, al fine di valutare i fattori discriminanti nella valutazione dello stato di salute e l’interesse degli utenti verso quella categoria che dà il suo contributo al fatturato dei casinò online AAMS.
Quando si fa riferimento alle slot machine online, si parla di un segmento che fa letteralmente da traino a gran parte dell’industria del gioco in Italia, contando circa tre milioni ed oltre di utenti quotidiani. Difatti questa tipologia di gioco, da sola, ha prodotto una ricerca organica dal volume notevole: oltre 40.5K. Il risultato è emerso da un’analisi Big Data sul termine slot machine gratis, interpolando e analizzando dati provenienti da Google Trends e da altri software di analisi.
Nell’ultimo anno l’interesse verso le slot machine gratis in Italia è variato: il calo, negli ultimi dodici mesi, è stato del 21%. Perché? I motivi sono svariati: anzitutto riguardano la normativa, dal momento che il Decreto Dignità ha prodotto un effetto domino perlopiù psicologico sull’utenza, aumentando sempre più nelle ricerche.
Nel tempo l’”effetto” Decreto Dignità è andato scemando. L’altro motivo del crollo di cui sopra è giustificabile pensando alla naturale transizione degli utenti verso piattaforme di slot machine a pagamento.
Proprio questo punto è fondamentale per comprendere l’andamento del mercato: oggi come oggi le slot machine a pagamento dominano il panorama del gioco online italiano. I casinò online, nel solo 2019, hanno raggiunto, a confronto del 2018, un +17% in termini di spesa: portali come StarCasino e StarVegas, per l’utenza italiana, sono sempre più punti di riferimento.
Dai dati interpolati da Google Trends e da SemRushi cali di ricerche sono stati confermati: la decrescita è, infatti, esponenziale, da 1 a 0.13. Come stanno le cose, andando nel particolare ad analizzare la situazione regione per regione?
La Liguria è la regione leader nell’interesse di ricerca, con una frequenza del 100%. Nella top ten della ricerca anche il Friuli-Venezia Giulia, l’Abruzzo (83%), la Calabria (77%) e l’Emilia-Romagna (72%). A seguire spiccano Sicilia (71%), Veneto (66%), Campania (63%), Marche (60%) e Puglia (58%). Piemonte (55%), Lombardia (53%), Lazio (42%), Sardegna (40%) e Toscana (34%). La percentuale, chiaramente, è basata su una scala da 0 a 100, laddove 100 indica la località con la maggior frequenza di ricerca.
Parlando di giochi non è possibile non parlare di gioco illegale, un affare che in Italia vale da solo 20 miliardi di euro, secondo stime recenti della Guardia di Finanza. Ma non solo, perché gli obiettivi delle mafie in termini di riciclaggio comprendono sempre più il settore del gioco, anche e soprattutto con il riciclo di denaro all’estero o in paradisi fiscali.
Nel 2019 Google ha apportato dei cambiamenti nella Serp, che hanno determinato l’inserimento, nella parte alta della ricerca, di ben 4 annunci AdWords, che precedono i prodotti dalla ricerca degli utenti. Ai primi posti spiccano, in questo senso, siti al limite del legale. Situazione di pericolo per i consumatori, dal momento che questi portali spesse volte non hanno nemmeno nessuno strumento di promozione del Gioco Responsabile, e sfruttano l’utenza per truffe e frodi, magari tramite lo sfruttamento di brand popolari.