Sette progetti, poco più di un anno per realizzarli. Per Francesco Menna, il programma di fine mandato già esiste. Il sindaco di Vasto dice che già conosceva le richieste di Simone Lembo: il consigliere comunale del Pd ha disobbedito agli ordini di scuderia non votando per Elio Baccalà. Tre in tutto i franchi tiratori nello scrutinio segreto per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale, il terzo in meno di quattro anni.
Il primo cittadino si mostra tutt’altro che sorpreso dall’esito del voto della scorsa settimana: “Simone Lembo – dichiara Menna a Zonalocale – rappresenta la componente di non votanti il presidente del Consiglio comunale. Ne ero a conoscenza, visto che mi aveva già espresso questa volontà dicendosi certo che avremmo avuto comunque i numeri per eleggere Elio Baccalà. Ha voluto dare un segnale finalizzato a realizzare alcuni punti programmatici: isola ecologica, ampliamento del cimitero, nuovo stadio di Vasto Marina, appalto per la rete di scolo delle acque bianche di Vasto Marina, asfalti, marciapiedi, riqualificazione del quartiere San Paolo. Ora abbiamo la possibilità di porre in essere tutti i progetti frutto dei risparmi che, in questi anni, ci hanno consentito di rasserenare il bilancio, come ci aveva chiesto la Corte dei conti, e dato la possibilità di contrarre mutui e di pensare agli obiettivi da raggiungere, sui quali stiamo lavorando in maniera seria”.
Menna snocciola una serie di cifre: [mic_dx] “Il primo obiettivo che Lembo aveva posto era di riequilbrare il bilancio e ci siamo riusciti grazie ai 4 milioni di euro incamerati dopo che ho adempiuto alle misure correttive di risanamento. Un risanamento attuato senza aumentare le tasse, a differenza di quanto avviene nelle città vicine, ad esempio a Chieti, dove la Tari è cresciuta del 25%, e a San Salvo, dove pure l’imposta sui rifiuti è aumentata. Abbiamo anche estinto il debito col Civeta”, il consorzio intercomunale che si occupa di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti nel Vastese, “e all”80% il debito che avevamo con la Pulchra”, la s.p.a. concessionaria della raccolta differenziata. “Ora – fa i conti Menna – abbiamo 3 milioni per il cimitero, 900mila euro per gli asfalti, altrettanti per la scuola Aniello Polsi, 400mila destinati a completare l’isola ecologica con annesso centro del riuso, 300mila per rifare i marciapiedi, 200mila per l’illuminazione pubblica e 650mila per il nuovo stadio di Vasto Marina. Isola ecolgica, campo sportivo e asfalti sono già appalti. Abbassando le anticipazioni di tesoreria, siamo riusciti ad accedere ai mutui, avallati dalla Cassa depositi e prestiti e dall’organo di revisione contabile. Un Comune in pre-dissesto – sottolinea il sindaco – non può ottenere finanziamenti tramite mutuo”.