L’Avis Vasto si è incontrata domenica scorsa, nei locali della parrocchia San Marco, per l’assemblea annuale. Nella relazione del presidente, Antonio Pietroniro, “sono stati illustrati gli ottimi risultati raggiunti, nei primi otto mesi del suo incarico, sia come soci – 1800- che come donazioni – 3058- , con un incremento numerico rispetto al 2018. Tali dati permettono alla nostra associazione, ancora una volta, di confermarsi al primo posto come donazioni, in tutta la regione Abruzzo“, si legge in una nota dell’associazione.
Positivo il dato dei nuovi donatori che, nell’anno appena trascorso, si sono avvicinati all’Avis “iniziando a dare la propria linfa in favore di altri”. Sono stati in 170, 103 uomini e 67 donne, a fare la prima donazione. Dati incoraggianti che “se confrontati, sono in controtendenza rispetto a quelli delle altre realtà Comunali presenti sul territorio regionale e non. Un riscontro positivo è stato dato anche al lungo l’elenco delle attività che sono state svolte durante il 2019 e ai molti progetti e le attività in programma per l’anno in corso”. Nel 2019 l’Avis ha anche investito nell’acquisto di un locale che sarà la nuova sede sociale e in un pulmino.
[ads_dx]”Successivamente il tesoriere Franco Gabriele, nella sua relazione ha illustrato la situazione finanziaria e patrimoniale dell’Associazione, considerata da tutti i presenti solida e positiva”, spiega l’Avis Vasto. Sono intervenuti anche i rappresentanti provinciale e regionale dell’associazione. Presente anche il dottor Pasquale Colamartino, direttore del Centro Regionale Sangue, nonché socio dell’AVIS di Vasto e Responsabile del Centro Studi dell’AVIS Nazionale che, nel suo breve intervento, ha ribadito l’importanza del dono del sangue, della necessità di coinvolgere sempre più le scuole ed i giovani nelle iniziative volte al proselitismo e, al termine, complimentandosi con il presidente ed i componenti del direttivo dell’AVIS comunale, per le iniziative profuse e gli risultati ottenuti.
In questi giorni l’Avis Vasto e l’Avis provinciale di Chieti sono anche intervenute con “un comunicato stampa per tranquillizzare i donatori in merito alla notizia apparsa sulla stampa locale per una paventata chiusura del centro trasfusionale. Nello specifico, come già detto, il Centro di Raccolta di Vasto, così come gli altri sette Centri di Raccolta della provincia non verranno toccati“.
Il presidente Pietroniro, “prima della chiusura dei lavori e dopo la nomina dei delegati per l’Assemblea dell’AVIS Provinciale di Chieti, che quest’anno si terrà il 29 marzo a Casoli, ha ringraziato i donatori, i membri del Consiglio Direttivo e dello Staff, in particolare il segretario Michele Massone, per il suo impegno costante, il personale del Polo di Chiamata e tutti gli operatori del Centro di Raccolta/Trasfusionale che, grazie al loro silenzioso lavoro, rendono possibile concretizzare e rendere efficace il gesto del dono del sangue.
È sempre necessario reperire altri volontari donatori per far del bene a chi ha bisogno. Un gesto che impegna un’ora per due o tre volte l’anno ma può salvare una vita. Ogni volta che doniamo il nostro sangue, regaliamo a chi è in difficoltà la possibilità di guardare al futuro“.