Già da qualche tempo i Carabinieri della Compagnia di Lanciano, diretti dal capitano Vincenzo Orlando, lo tenevano d’occhio sospettando che potesse essere proprio lui a rifornire di droga i giovani della zona.
Dopo circa un mese di appostamenti e pedinamenti effettuati nei pressi della sua abitazione di Castel Frentano e che hanno permesso di raccogliere importanti informazioni e precisi indizi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia frentana, guidati dal sottotenente Giuseppe Nestola, hanno deciso di intervenire e, quindi, nelle prime ore della mattinata odierna, coadiuvati anche da un’unità cinofila del Comando Provinciale di Chieti, hanno fatto irruzione nello stabile.
La perquisizione domiciliare ha subito dato infatti i frutti sperati, a conferma delle informazioni raccolte nel corso delle attività preliminari. In diversi barattoli, chiusi ermeticamente e posti nei vari ripiani della cucina, sono stati trovati 3 etti di droga tra hashish e marijuana, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi, mentre in un altro vasetto, nascosto tra le spezie, sono state trovate 21 banconote da 50 euro, per complessivi 1050 euro, sicuro provento dell’illecita attività di spaccio.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Lanciano che a carico dell’uomo, Giordano Belotti, 50enne disoccupato di Castel Frentano, ha disposto la traduzione in stato di arresto nella Casa Circondariale di Lanciano. Lo stupefacente sequestrato, come già in parte accertato dai [mar_dx] Carabinieri, era destinato all’area frentana ed avrebbe potuto fruttare un ulteriore illecito guadagno di oltre seimila euro, specialmente in una ricorrenza come quella odierna, particolarmente avvertita da giovani e giovanissimi. Sono in corso verifiche per stabilire la provenienza delle droghe e l’eventuale implicazione di altri soggetti.