Il cantiere di via Dante Gabriele Rossetti deve essere pulito, messo in sicurezza e chiuso. Lo stabilisce l’ordinanza emanata dal sindaco di Vasto, Francesco Menna. Del problema si è discusso nel Consiglio comunale di martedì 11 febbraio.
“Lo stato di degrado e di abbandono in cui versa il complesso edilizio in via Dante Gabriele Rossetti e l’area circostante, rappresenta, come emerge anche dal verbale del sopralluogo eseguito dalla Polizia locale e personale del Servizio Programmazione, progettazione e realizzazione opere pubbliche, un grave pericolo per la collettività”, si legge in una nota diramata dal municipio.
“ha ritenuto necessario attivarsi, nel pubblico interesse per la salvaguardia della pubblica incolumità, con l’ordinanza sindacale numero 52 del 13 febbraio 2020: Il primo cittadino ha intimato, alla Società Immobiliare Litos s.r.l., di provvedere all’esecuzione di idonei interventi volti al ripristino integrale della recinzione, impedendo l’accesso di persone all’interno dell’area in questione, nonché la pulizia dei luoghi e la verifica della stabilità della gru a torre in disuso da lungo tempo, e tutti gli interventi necessari a superare le condizioni di pericolo. Il custode giudiziario del complesso edilizio dovrà provvedere entro 15 giorni dalla notifica dell’atto, alla eliminazione della situazione di pericolo provvedendo in particolare: alla chiusura della recinzione perimetrale del complesso edilizio per impedirne l’accesso da parte di terzi; alla complessiva messa in sicurezza del fabbricato; alla pulizia dell’area, in modo tale da renderla libera da vegetazione spontanea e da materiale di scarto; ad eseguire una verifica tecnica circa la stabilità e sicurezza della gru, producendo relativa certificazione o in caso di accertata instabilità, provvedere allo smontaggio della stessa. L’inosservanza dell’ordinanza – spiega il comunicato dell’amministrazione Menna – comporterà l’applicazione delle previste sanzioni amministrative e l’inoltro alla Procura della Repubblica di Vasto di specifica notizia di reato”.
Dall’opposizione, Fratelli d’Italia torna a criticare la Giunta di centrosinistra: “Bene l’ordinanza del sindaco, ma giunge con tre anni di ritardo”, commentano i consiglieri comunali Vincenzo Suriani e Francesco Prospero.
“Abbiamo appreso, prima in Consiglio comunale e poi dal solito comunicato del Comune, che il sindaco Menna ha finalmente firmato l’ordinanza per la messa in sicurezza dell’area degradata del cantiere abbandonato del Residence Rossetti. Ci sono volute tre interpellanze di Fratelli d’Italia, la prima delle quali datata 2017, per spingere l’amministrazione comunale a prendere un provvedimento dovuto, davanti a una situazione di evidente pericolo, tra lamiere che volano, bivacchi notturni e atti vandalici costanti. Eppure la relazione del vicesindaco Peppino Forte, in risposta alla nostra ultima interpellanza dell’11 febbraio scorso, ci ha dipinto un quadro persino peggiore di quello che avevamo prospettato. Ora – chiedono Suriani e Prospero – il Comune faccia rispettare scrupolosamente l’ordinanza sindacale del 13 febbraio, che concede quindici giorni di tempo per rimettere in essere la recinzione e per ripristinare la sicurezza del fabbricato abbandonato”.
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