“Per costruire un’opera pubblica occorre tempo e denaro dei contribuenti. Occorre abnegazione ed altruismo, occorre intelligenza, occorre sacrificio. Lo sport a Lanciano ha seri problemi di strutture e spazi. Sono sempre troppo pochi rispetto alle oggettive esigenze e quelli che ci sono hanno problemi di infiltrazioni e sono dotati di impianti obsoleti.”
Il gruppo consiliare di Fratelli D’Italia di Lanciano, torna sullo smantellamento del campo sportivo nell’area dove sono in corso i lavori per la realizzazione del Central Park. Secondo gli esponenti di FdI il progetto poteva essere rivisto, lasciando il campetto a disposizione delle squadre sportive.
“Una giunta sorda prosegue, purtroppo, con lo smantellamento del campo Esposito, storico rettangolo di gioco di quasi 100 anni, dove sono cresciuti molti ragazzi lancianesi. – dicono i consiglieri Paolo Bomba, Gabriele Di Bucchianico e Roberto Gargarella – Come un elefante in un negozio di cristalli, la giunta Pupillo si muove creando continuamente danni e disagi. Questa volta tocca alle società sportive che prima dello smantellamento usufruivano del campo sportivo Esposito, adesso i ragazzi sono costretti a giocare fuori Lanciano. Non c’è da gioire alla notizia che squadre giovanili emigrano in comuni limitrofi”.
La Virtus (allievi e giovanissimi) si trova costretta a giocare a Casoli, il Lanciano 1920 invece a Treglio. “Smantellare un campo sportivo senza preparare una alternativa è un grave errore. – dicono – Riteniamo questa scelta priva di logica e razionalità. Una scelta assolutamente inutile che butta al macero soldi pubblici. Al loro posto avremmo [mar_dx] riqualificato Villa delle Rose insieme al Campo Esposito. Si sarebbe potuto creare al centro della città un’area verde per giovani e sportivi. A beneficio anche dello sport e del commercio cittadino”.