Incentivare l’adozione dei cani vaganti ritrovati e catturati per migliorare il loro benessere e incentivare l’affidamento a persone responsabili e consapevoli per limitare i costi del randagismo a carico della collettività.
È il fulcro del nuovo Regolamento per l’adozione di cani vaganti e catturati sul territorio comunale, approvato all’unanimità nella seduta del consiglio comunale di Fossacesia del 19 dicembre scorso.
La delibera della Giunta guidata dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio e votata nel corso della seduta assembleare, è stata proposta dall’assessore alla Tutela degli animali, Maria Angela Galante. Nell’ordinamento, che è consultabile sul sito comunale, nell’area riservata all’Albo Pretorio, viene stabilito che tutti i cani vaganti di proprietà del Comune ed ospitati nel canile convenzionato o altre strutture, possono essere adottati tenendo comunque conto di alcuni requisiti.
Il Comune provvederà a divulgare i dati relativi alle caratteristiche dei cani che possono essere adottati. Il personale specializzato della struttura ospitante sarà a disposizione per aiutare e consigliare nella scelta del cane più adatto alle capacità ed esigenze dell’aspirante all’adozione.
“Gli interessati ad adottare un cane – specifica l’assessore Galante – dovranno rivolgere istanza scritta al Comune. Prima dell’affidamento, la struttura che lo ha ospitato procederà a identificarlo con foto e numero di microchip e inoltre sarà sottoposto a visita clinica e ad eventuali accertamenti diagnostici e profilattici. Ci sarà anche un contributo economico una tantum da parte del Comune per i nuovi proprietari e riguarderà il primo anno dell’adozione. La somma stanziata è di 120 euro. In caso di decesso o smarrimento nel primo anno, l’incentivo sarà riconosciuto in forma parziale in relazione ai giorni di affido e adozione. Saranno eseguiti controlli sullo stato del cane adottato, con personale competente (Polizia municipale, Servizio veterinario della ASL) ed [mar_dx] eventualmente anche con il supporto delle Associazioni protezionistiche o animaliste locali”.
Con queste ultime, insieme al Servizio Veterinario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, alla Polizia Locale, l’amministrazione ha tenuto un incontro in questi giorni per gettare le basi per un programma d’azione congiunto rivolto al controllo del randagismo.