La Regione sblocchi i fondi destinati alla Fondazione Mileno dando serenità ai lavoratori. È l’appello che il sindaco di Vasto, Francesco Menna, rivolge ai vertici della sanità regionale dopo l’annuncio del dimezzamento degli stipendi ai circa 300 lavoratori dei centri di riabilitazione del gruppo che ha sede a Vasto Marina.
In una nota il primo cittadino esprime “massima solidarietà ai dipendenti della Fondazione Padre Alberto Mileno di Vasto Marina cui è stata comunicata la riduzione dello stipendio. Decisione causata dalla non sottoscrizione dei contratti con le aziende private e dalla mancata determinazione del budget da parte della Regione Abruzzo, previsto per l’annualità 2020″.
“Un fatto gravissimo – dice Menna – mai accaduto prima, per una struttura che rappresenta il fiore all’occhiello per l’Abruzzo ed il vicino Molise e non solo, che pregiudica la serenità dei dipendenti. Comprendo perfettamente il loro stato d’animo e quello delle loro famiglie. Farò quanto in mio potere per chiedere alla Regione Abruzzo nel più breve tempo possibile l’erogazione totale dei compensi dovuti ai lavoratori e i chiarimenti su questa vicenda”.
Dalla maggioranza di centrosinistra arriva la solidarietà di Articolo Uno “alle lavoratrici e ai lavoratori della Fondazione Padre Alberto Mileno per l’improvviso dimezzamento degli stipendi. Tante famiglie subiranno queste decisioni inaspettate con gravi conseguenze nella gestione economica della vita di tutti i giorni e per questo non vanno lasciate sole. Auspichiamo che si proceda velocemente alla sottoscrizione dei contratti attraverso il dialogo con i sindacati, sempre presenti nelle vertenze aziendali a tutela dei lavoratori e pronti a collaborare come già successo in passato. Pertanto, ci uniamo all’appello del sindaco, Francesco Menna, affinché la Regione Abruzzo si attivi immediatamente alla definizione del budget previsto per l’annualità 2020 in modo da sbloccare i fondi per il pagamento delle prestazioni alla Fondazione. La retribuzione è un diritto dei lavoratori e la gestione della Sanità una responsabilità che Regione e Asl non devono trattare con distacco e superficialità. Soprattutto nei confronti di un territorio che vanta eccellenze in termini di erogazione dei servizi sanitari, grazie – sottolinea Articolo Uno – proprio alla professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori della Fondazione Padre Alberto Mileno”.
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