Non era eroina la sostanza trovata nella sua casa. Torna in libertà P.B., la trentaseienne arrestata due giorni fa a San Salvo.
Stamani l’udienza dinanzi al gip del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, che ha convalidato la misura cautelare e disposto l’immediata scarcerazione. Le analisi hanno chiarito che non è stupefacente la sostanza trovata dai carabinieri nell’abitazione della donna.
È scritto nell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari: “La documentazione prodotta dal pm (Michele Pecoraro, n.d.r.) all’udienza di convalida, attestante l’assenza di sostanza stupefacente nei campioni oggetto di sequestro, induce a ritenere insussistenti i gravi indizi di colpevolezza in ordine alla fattispecie delittuosa”. “Sulla scorta di tali considerazioni – prosegue il gip nell’ordinanza – la richiesta di applicazione della misura cautelare avanzata dal pm non può essere accolta, con la conseguenza che l’indagata deve essere immediatamente rimessa in libertà”.
“La mia assistita – commenta l’avvocato Antonino Cerella – aveva dichiarato fin da subito di non conoscere la provenienza della sostanza sequestrata nell’abitazione, abitualmente frequentata anche da altre persone. Non era eroina, come hanno stabilito le analisi. Il fatto che possa essere anche qualificata come sostanza da taglio non vuol dire che lo sia realmente, tant’è che nella casa non è stato trovato stupefacente”.
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