L’episodio di violenza di lunedì sera, su cui sono ancora in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire la vicenda e attribuire responsabilità, riporta l’attenzione sulla questione della sicurezza in centro storico. Nei mesi invernali, con poche persone in giro, le stradine del centro rischiano di diventare terra di nessuno e, in più occasioni, sono stati registrati episodi di vandalismo o reati di vario genere.
E spesso, come nell’ultimo caso, i commercianti e gli esercenti rappresentano un vero e proprio presidio in città. “In tante occasioni – afferma Marco Corvino, presidente del Consorzio Vasto in Centro – le attività del centro con la loro presenza, la loro illuminazione, le telecamere sono preziose alleate per garantire la sicurezza. In più episodi – sottolinea Corvino – anche i commercianti stessi, con il loro intervento, hanno contribuito a risolvere situazioni spiacevoli”.
[ads_dx]Ma la convivenza tra i locali pubblici che, soprattutto nel fine settimana, organizzano eventi e i residenti non è sempre semplice. Sono da conciliare il diritto al riposo e quello al divertimento dei giovani. Per questo, a inizio anno, a palazzo di Città c’è stato un incontro tra i vari rappresentanti. “Le attività commerciali – spiega Corvino – oltre a rappresentare una risorsa per l’economia cittadina, contribuiscono al mantenimento della sicurezza. Certo, bisogna rispettare le esigenze di tutti ed è per questo che abbiamo invitato i consorziati ad avere tutte le attenzioni del caso. Avere dei locali che fanno intrattenimento evita che i nostri giovani debbano andare fuori città, con tutti i rischi che gli spostamenti comportano”. Va trovato un punto di equilibrio con una rinnovata attenzione comune.
Tra le criticità spesso riscontrate dai residenti c’è la condizione igienica del centro storico dopo le serate del weekend. I vicoli dove spesso si spostano i giovani diventano ricettacolo di bottiglie e bicchieri il cui contenuto spesso finisce a terra, spesso c’è chi scambia le stradine per orinatoi a cielo aperto. I gestori dei locali hanno deciso di affrontare la questione dedicandosi, a fine serata, alla pulizia delle strade con secchi d’acqua e prodotti per l’igiene evitando così il diffondersi di sporcizia e cattivi odori.
“Bisognerebbe fare in modo che tante attività tornino in centro così da attrarre persone. Un centro storico abbandonato è facile preda dei delinquenti“, sottolinea Corvino rappresentando il pensiero dei suoi colleghi. “Alcune cose si stanno facendo ma non basta. La situazione non è semplice ma con l’impegno di tutti potremo avere un centro storico più sicuro e accogliente“.