Ore 21. “Rami caduti e una serie di altri interventi, specialmente nelle contrade Sant’Antonio Abate e San Lorenzo, un paio sulla statale 16 in zona Pagliarelli”. Eustachio Frangione traccia il bilancio della giornata di lavoro del Gruppo comunale di protezione civile. “Ora è tutto regolare”, afferma il responsabile dei volontari.
Ore 20. Sono stati oltre dieci gli interventi dei vigili dei vigili del fuoco del distaccamento di Vasto a causa dei danni causati dal forte vento. Per tutta la giornata sono arrivate chiamate di soccorso al 115 in particolare per rami spezzati e alberi caduti. In particolare, nel pomeriggio, i pompieri hanno operato a San Salvo, Cupello e Casalbordino. Un albero è finito sul tetto dell’abitazione accanto, in un’altra circostanza il grosso fusto ha trascinato con sè i mattoni di un muro di recinzione.
Nel pomeriggio c’è stato anche un intervento per liberare un cane rimasto intrappolato nel cancello di un’abitazione. I vigili del fuoco sono riusciti ad intervenire in breve tranciando gli elementi metallici senza conseguenze per il cane [GUARDA LE FOTO].
Visto il perdurare delle cattive condizioni meteo resta lo stato di allerta.
Ore 10. Gli alberi si spezzano e le tegole precipitano. Per fortuna nessun ferito, ma il vento teso che da ieri spazza l’Abruzzo sta causando molti danni nel Vastese, su cui nelle scorse ore si sono abbattute anche pioggia e grandine.
I vigili del fuoco di Vasto sono intervenuti a Monteodorisio e a Pollutri per liberare le strade da rami e tronchi buttati giù dalle raffiche. Ieri l’associazione meteorologica Aq caput frigoris ha registrato le folate più intense sul Gran Sasso, dove il vento ha raggiunto i 175 chilometri orari. In provincia di Chieti, ad Atessa 91 chilometri orari, 88 nel capoluogo.
Pompieri di Vasto impegnati a Gissi per rimuovere non solo alberi, ma anche tegole cadute dai tetti e mettere in sicurezza le relative aree circostanti. Ieri tetti scoperchiati a Carpineto, in contrada Policorvo [LEGGI].
Stamani, alle 9.19, al 115 è arrivata anche una telefonata da Cupello: in una casa di via Vittorio Veneto un corto circuito, partito dalla lavastoviglie, aveva innescato un incendio. L’intervento dei è durato circa mezz’ora. Danneggiati i mobili della cucina e annerito l’appartamento.
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