Appuntamento rimandato con la vittoria del Super Bowl per Jimmy Garoppolo, quarterback dei San Francisco 49ers sconfitti dai Kansas City Chiefs. Nell’edizione numero 54 della finalissima della Nfl, a Miami si confrontavano due squadre che da anni non riuscivano nella vittoria del Vince Lombardi Trophy: i 49ers da 25 anni, i Chiefs da 50.
In Abruzzo c’era tanta curiosità per vedere all’opera Garoppolo che, dalla scoperta delle sue origini abruzzesi, vastesi in particolari, grazie alla bisnonna Elena Teutonico, ha visto crescere le attenzioni sulla sua carriera sportiva. Dopo i due titoli messi in bacheca da riserva, il numero 10 di San Francisco puntava al suo primo anello da protagonista.
La storia delle origini vastesi di Jimmy Garoppolo – LEGGI
[ads_dx]Prima del match lo stadio di Miami e i giocatori in campo hanno reso omaggio a Kobe Bryant, poi quattro tempi – intervallati dallo show di Jennifer Lopez e Shakira, come da tradizione del Super Bowl – in cui non sono mancati i colpi di scena. Al vantaggio di Kansas City ha risposto San Francisco con Garoppolo che ha servito a Kyle Juszczyk l’assist per il 10-10. Poi altri due assist nel terzo tempo e i 49ers che salgono sul 20-10. Nell’ultimo parziale, però, si spengono i 49ers e si accendono i Chiefs che riescono a chiudere sul 31-20 vincendo così il titolo.
Per Jimmy Garoppolo l’appuntamento con il successo è rimandato alle prossime stagioni. Questa notte, oltre agli appassionati di football americano che da sempre seguono le vicende di questo sport, tanti curiosi, in Abruzzo e in particolare a Vasto, hanno trascorso la notte svegli (visto che il match è finito dopo le 4) per ammirare le gesta del 28enne americano dalle origini italiane.