Dopo i botta e risposta tra sindaco e Asl sull’ospedale “Renzetti”, il movimento civico Progetto Lanciano avanza la proposta di un incontro pubblico tra tutti i protagonisti della vicenda.
“Abbiamo ascoltato le dichiarazioni dei vari esponenti: dell’assessore regionale Nicoletta Verì, dell’ex assessore alla Sanità Silvio Paolucci, dell’assessore Mauro Febbo e degli esponenti del Movimento 5 Stelle, del nuovo manager Thomas Schael e del sindaco Mario Pupillo”, dice il movimento.
Gi appartenenti al comitato (Giacinto Verna, Daniele Pagano, Carlo Orecchioni, Arturo Di Corinto, Gabriele Paolucci, Paola Zulli e Michele Ucci) poi aggiungono: “L’ospedale non può essere solo il pronto soccorso, per quanto importante e fondamentale con i suoi 45mila accessi l’anno. Il funzionamento di un Dea di I livello è dato anche dalla presenza di unità operative complesse, dirette da primari, che invece nell’ospedale ‘Renzetti’ presentano gravi carenze di organico. Si pensi a Radiologia, Gastroenterologia, Anestesia e rianimazione, Ostetricia e ginecologia, solo per citarne alcune. È inoltre fondamentale, mentre si sta provvedendo a intervenire sull’attuale struttura, investire nella realizzazione di un nuovo ospedale di comprensorio a Lanciano, nel sito che l’amministrazione comunale ha già individuato da tempo. L’offerta sanitaria in questo territorio deve tornare a garantire alti livelli di prestazione, e questo è possibile solo rimettendo al centro la tutela della salute dei cittadini”.