Ultimo giorno in Municipio per Tommaso Bucciarelli e Alfredo Bracone, dipendenti del Comune di Casalbordino che vanno in pensione. Questa mattina, nell’aula consiliare, il sindaco Filippo Marinucci ha accolto gli ormai ex-dipendenti per consegnare loro una targa ricordo ed esprimere la gratitudine di tutta la comunità per il servizio svolto negli anni.
“Modello di professionalità e di amore per il suo lavoro e per Casalbordino, Tommaso Bucciarelli è sempre stato disponibile, altruista, aggregatore”. Queste le parole che il sindaco Filippo Marinucci ha rivolto all’ormai ex dipendente. “Ha svolto il suo lavoro con passione emulando il suo papà, esempio di umiltà e dedizione per la Comunità, sempre impresso nella memoria dei Casalesi. Caro Tommaso un grazie sincero da parte dell’Amministrazione Comunale che per tantissimi anni ha avuto la fortuna di averti come dipendente e come amico”.
Tommaso Bucciarelli era stato assunto in Comune il 1° aprile 1980. “Sono entrato giovanissimo, a 19 anni. Per vent’anni ho lavorato come addetto dell’ufficio tecnico – racconta a Zonalocale – occupandomi delle manutenzioni, delle letture dei contatori e di altri servizi. Poi sono passato al volante dello scuolabus“. E, in questi vent’anni, sono tanti i bambini di Casalbordino che ogni mattina, andando a scuola, sono stati salutati dal suo sorriso.
“Con me si chiude un ciclo familiare. Prima di me, infatti, avevano lavorato in Comune mio nonno e mio padre”. Suo papà, Amerigo, scomparso nel 2014, era stato l’ultimo banditore comunale, figura storica e apprezzata da tutti. Ora Bucciarelli potrà dedicarsi a tempo pieno alla protezione civile Madonna dell’Assunta di Casalbordino di cui è presidente.
Anche per Bracone sono stati tanti gli anni al servizio dell’ente comunale. Il suo lavoro, che negli ultimi anni lo ha portato ad occuparsi dei servizi cimiteriali, è stato sempre svolto con precisione e competenza e grande rispetto per i suoi concittadini. “Salutiamo i nostri due dipendenti che, nei loro ruoli, hanno dato lustro al nostro paese”, ha sottolineato Marinucci nel consegnare loro una targa ricordo.