“È finito il tempo degli slogan”. A dirlo è il sindaco di Vasto Francesco Menna che commenta l’assenza dei medici anestesisti che ha rischiato di mandare in tilt gli interventi chirurgici al “San Pio da Pietrelcina” [LEGGI]. Lo stop al primo febbraio sembra essere stato evitato ricorrendo alla mobilità dei medici da altri ospedali in attesa del concorso per assumere a tempo indeterminato altre 14 figure professionali [LEGGI].
Per il primo cittadino il Vastese non sta avendo la giusta attenzione e quest’ultima emergenza ne sarebbe la prova: “Io a più riprese ho lamentato il problema che si poteva creare. A più riprese sto dicendo che potrebbe chiudere la day surgery, che la diabetologia del distretto va potenziata con spazi adeguati, che l’ufficio scelta e revoca del medico di base va assolutamente ripristinato perché la gente non può fare file interminabili”.
[ant_dx]”Purtroppo – continua Menna – quei reparti che con grande sacrificio sono stati aperti negli ultimi anni come la Stroke Unit, la Day Surgery, l’Obi (osservazione breve), Diabetologia sono messi in crisi da una Regione e da un assessorato che non tengono in giusta considerazione Vasto. Lo stesso si potrebbe verificare a breve in Gastroenterologia se non si ripiazzano i medici in scadenza in contratto“.
Ieri mattina, il Comitato per la tutela dell’ospedale ha annunciato manifestazioni di protesta in una missiva inviata ad Asl, prefetto e assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì [LEGGI]. Quest’ultima viene tirata in ballo anche da lsindaco: “Ciò che posso fare è scrivere nuovamente all’assessore Verì affinché metta subito questo ospedale e questi servizi nelle condizioni di lavorare. Oggi i medici non sono nelle condizioni di garantire i servizi. Da tempo sollecito e lamento tali problemi nel comitato ristretto dei sindaci, la discussione con l’azienda non è stata un caso. Bisogna intervenire al più presto”.