Rischio stop agli interventi chirurgici al “San Pio da Pietrelcina” di Vasto da sabato prossimo.
L’assenza di medici anestesisti si è acuita a tal punto che saranno garantiti solo gli interventi urgenti e di emergenza se non saranno presi provvedimenti in queste ore.
La situazione preoccupa e non poco. Le indiscrezioni raccontano di una lettera del direttore del reparto di Anestesia, Filippo Marinucci, inviata agli altri primari del nosocomio e per conoscenza a Thomas Schael, che annuncia la limitazione del servizio agli interventi urgenti e d’emergenza a partire dal primo febbraio appellandosi all’azienda sanitaria per scongiurare un clamoroso blocco.
[ant_dx]La vicenda non è certo una novità, lo sanno bene quei pazienti che sono passati da un rinvio all’altro a causa della mancanza degli anestesisti e che tra pochi giorni rischiano di doversi accodare in altre strutture. Se fino alla fine del mese alcuni turni saranno coperti dal personale dirottato dagli ospedali di Chieti, Lanciano e Ortona, dall’imminente febbraio – complice anche una lunga assenza per malattia – a restare operativi saranno solo dieci medici. La situazione sembra ricalcare quella di qualche tempo del reparto di Radiologia.
L’avviso pubblico della Asl per i nuovi anestesisti a tempo determinato è scaduto una settimana fa ed è andato deserto, probabilmente si farà un concorso, ma i tempi sono lunghi.
Inevitabili sono anche gli effetti sul personale restante oberato da un maggior carico lavorativo e dall’impossibilità di godere delle ferie (si parla complessivamente di 1700 giorni accumulati).
Così, la crisi degli anestesisti, seppur figlia di difficoltà di lunga data, si preannuncia come il primo vero – triste – tormentone sanitario di quest’anno dopo un 2019 terminato con il taglio del nastro dell’agognata nuova tac.