“Saranno chiariti alcuni aspetti tecnici e gestionali relativi alla discarica di Cerratina ed al suo eventuale ampliamento”. Sono questi i motivi che hanno spinto l’amministratore delegato, Massimo Ranieri, a convocare i giornalisti dopo le polemiche sull’ampliamento della struttura di smaltimento rifiuti di Cerratina.
“Nel corso della riunione organizzata dagli imprenditori che insistono con le proprie attività nell’aera di Cerratina – afferma Ranieri in una nota – sono state fornite informazioni di carattere tecnico che non hanno riscontro con la realtà, probabilmente dettate solo da una contrarietà a prescindere”. Per questi motivi la Ecolan intende chiarire quali siano i presupposti per un eventuale ampliamento della discarica e illustrare quali sono gli scenari che si andrebbero invece a configurare nel caso di diniego a procedere.
“Si ribadisce – si legge ancora nella nota – che ad oggi non è stato approvato alcun progetto di ampliamento della discarica e che nelle ultime assemblee dei sindaci soci, Ecolan ha espresso la necessità di pianificare e [mar_dx] programmare un ampliamento di Cerratina alla luce della volumetria residua della discarica pari a 300mila mc. Un quantitativo – spiega Ranieri – che garantisce e ha garantito finora una tariffa sostenibile per i Comuni e quindi per i cittadini e dei ricavi tali da consentire alla Ecolan di erogare servizi a costi calmierati”.