Un milione di passeggeri. Il governo regionale ha fissato questo obiettivo per l’aeroporto di Pescara. Per raggiungere lo scopo, una delegazione abruzzese ha incontrato Niall O’Connor, director of route development della Ryanair. A Dublino è atterrato l’aereo che trasportava Mauro Febbo, assessore regionale al Turismo, Enrico Paolini e Luca Ciarlini, presidente e direttore della Saga, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Sambuceto.
“Sono state affrontate e definite – spiega Febbo – le problematiche fiscali derivanti dal contratto di attività promozionale, a
seguito del bando del 2017, inerenti l’applicazione dell’Iva intracomunitaria e le relative conseguenze sui pagamenti, che sono stati tutti regolarizzati. Così come sono state chiarite le modalità di rendicontazione da parte della compagnia nel rispetto delle norme comunitarie. Per la prosecuzione della gestione del contratto, la Regione si è impegnata ad individuare un gestore, in modo da consentire una conduzione senza intoppi. Ryanair a sua volta indicherà una propria risorsa, con l’obiettivo di definire un tavolo tecnico di confronto permanente”.
“La Ryanair, – continua Febbo – come del resto moltissime compagnie aeree, sta attraversando un momento di difficoltà rispetto ai programmi di sviluppo, dovuto al blocco o al ritardo nella consegna dei famigerati 737 boeing Air max che ha indotto la stessa compagnia a chiudere o ridurre numerose postazioni aeroportuali: Canarie (3 basi), Amburgo, Belfast, Norimberga, eccetera. E su Girona c’è la trasformazione da base annuale a base stagionale. Per cui è necessario sicuramente un aggiornamento da qui ad un mese e comunque dovranno esserne calendarizzati altri incontri al fine di
aggiornare le varie programmazioni”.
La Giunta regionale vuole [mic_dx]tagliare “l’ambizioso traguardo del milione di passeggeri”. Per raggiungere l’obiettivo, si faranno “l’allungamento della pista e altri lavori di ampliamento e sistemazione dello scalo. Il confronto quindi si è svolto su dati e rotte da ampliare anche in vista della nuova programmazione 2021-27 dei fondi europei”.
“Lo sviluppo del sistema industriale, commerciale e turistico abruzzese – afferma Febbo – passa necessariamente dal
potenziamento della infrastruttura aeroportuale ormai già programmato, calendarizzato ed indirizzato verso l’effettiva realizzazione”.