A Pollutri sta per partire un progetto che, attraverso la collaborazione tra due generazioni diverse, gli adulti del Centro Anziani Comunale “I Sempre Giovani” e gli alunni della scuola secondaria di primo grado, permetterà di vigilare sul paese. Si chiama “Sentinelle del proprio territorio” l’iniziativa, ideata dal Centro Anziani con il patrocinio del Comune di Pollutri, che prenderà il via mercoledì 22 gennaio alle 9.30 nell’Auditorium della Riserva Naturale “Bosco di don Venanzio”.
L’app di messaggistica WhatsAp, spesso utilizzata solo per informazione di poco conto o per attività ludico-ricreative, sarà sfrtuttata per un “uso di alta valenza sociale, che permetta di associare le doti personali di osservazione e di analisi di ciò che avviene nell’ambiente circostante, con la necessità di vigilare attentamente su quanto attiene l’ecologia e l’ambiente, la sicurezza stradale, il corretto utilizzo delle risorse naturali e, in generale, la sicurezza intrinseca dei territori“.
Il progetto prevede “l’istituzione di gruppi WhatsApp costituiti sia dai giovani studenti della scuola secondaria di I° grado che da adulti del Centro Anziani al fine di realizzare un vero e proprio osservatorio del territorio. Gli studenti, preventivamente addestrati e preparati sia all’uso del mezzo che all’analisi dell’opportunità della comunicazione, segnalano agli adulti situazioni che presentano criticità. In via esemplificativa: abbandono sul suolo comunale di rifiuti, imbrattamento di edifici e monumenti, difficoltà della circolazione stradale per ostacoli imprevisti, presenza di animali selvatici non controllata, presenza di persone non conosciute e sospette, senza però scadere nella mera delazione”.
[ads_dx]Gli adulti avranno il compito di vagliare i messaggi ricevuti “e stabiliranno l’opportunità di intervenire o ricorre all’intervento delle autorità preposte. Saranno sicuramente previsti momenti di verifica in itinere della validità del progetto, mediante esame dei messaggi e analisi delle azioni svolte, nonché la valutazione della sua adeguatezza al raggiungimento degli obiettivi educativi previsti nelle fasi operative”.
Nella sperimentazione del progetto si partira da una necessaria fase preparatoria, “perchè è palese che l’acquisizione della sensibilità ecologica passa attraverso l’informazione e la formazione. Altrettanto palese è l’importanza che i giovani soprattutto acquisiscano una sensibilità ecologica per essere sentinelle del proprio territorio; il proprio territorio inteso come bene che appartiene a tutti ed è fruibile da tutti. La città di Pollutri ha la fortuna di possedere realmente un parco utilizzabile da tutti, il Bosco di don Venanzio, che è utilizzato nei weekend estivi dalle famiglie, per la Festa al Bosco organizzata dalla Consulta Giovanile e per le altre manifestazioni che vi hanno luogo durante tutto l’anno”.
Per questo, il 22 gennaio, ci sarà una giornata di informazione informazione-formazione rivolta ai 19 studenti della scuola secondaria di primo grado che prenderanno parte al progetto. Al Bosco di Don Venanzio interverrano “i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Pollutri, i Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale, la società EcoLan spa ed i docenti della Scuola. In tale incontro i giovani studenti saranno informati sull’azione che ciascuna istituzione svolge per proteggere il patrimonio naturale del paese. Sarà l’occasione per imparare quali rifiuti sono dannosi per l’ambiente (plastica, cicche di sigarette, ecc.), quelli che imbruttiscono il parco naturale (cartacce, rifiuti organici, ecc.), ma soprattutto dovranno cominciare ad acquisire la consapevolezza che il patrimonio di tutti appartiene ad ognuno e che deve essere un impegno considerarlo una vera propria proprietà, da difendere e valorizzare. In un eventuale secondo incontro gli anziani del Centro I Sempre Giovani, i genitori degli studenti, i cittadini interessati a partecipare guideranno i ragazzi a mettere in atto piccoli ma utilissimi interventi per la salvaguardia del bosco”.