“Il tratto di strada che porta al Rifugio Pomilio è assolutamente da tutelare e rilanciare. La Provincia deve avere la capacità di occuparsi dello sviluppo del turismo e non cercare in tutti i modi di limitarne l’espansione. Prevedere la chiusura di quel tratto di strada è quanto di più sbagliato si possa fare“.
Così aveva esordito il consigliere provinciale, capogruppo della lista “Centrodestra Provinciale”, Gabriele Di Bucchianico, in occasione del consiglio provinciale dello scorso 26 settembre, dove all’ordine del giorno era proprio la chiusura del tratto di strada che permette di raggiungere il rifugio.
“Con questo gesto – aggiunge oggi il consigliere – il presidente Pupillo ha dimostrato la sua totale incapacità di gestire e risolvere i problemi che attanagliano la nostra provincia. Dovrebbe invece fare da cerniera tra i territori e la regione, facendosi carico delle tante problematiche e tentare di risolverli nel miglior modo possibile. Per questi territori, il turismo rappresenta l’unica risorsa”.
È notizia di questi giorni, infatti, che qualora la Provincia non avesse fondi per la messa insicurezza, Pupillo sarebbe disposto a chiudere anche il tratto di strada che da Passolanciano sale al rifugio. “Siamo alla follia, – commenta Di Bucchianico – noi consiglieri di minoranza non lo permetteremo e saremo pronti a dare battaglia in consiglio [mar_dx] provinciale. In sintesi, – conclude – Gabriele Di Bucchianico – Pupillo con questo gesto certifica di essere il nemico numero 1 dello sviluppo del turismo in questa provincia “.