Centosessanta grammi di droga purissima. L’hanno trovata i carabinieri nelle tasche di T.T., 62 anni, di origini rumene e residente a Vasto da alcuni anni. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante gli ordinari controlli svolti in città, i militari del Nor-aliquota radiomobile si sono insospettiti dopo aver notato “un soggetto arrirarsi dalle parti del centro”, si legge in una nota del tenente Luca D’Ambrosio, che dirige il Nucleo operativo.I carabinieri, “date le circostanze di tempo e di luogo, e alla luce dell’atteggiamento sospetto dell’uomo, decidevano di fermarlo e procedere a un controllo”, scoprendo che, nelle tasche del giubbotto, l’uomo aveva “160 grammi di stupefacente, confezionato a suddiviso in grosse dosi: una da 50 grammi, e l’altra da 10 grammi l’una”. I militari hanno portato il 62enne nella caserma di piazza Dalla Chiesa, dove hanno accertato che il quantitavito di droga “era composto da 110 grammi e 50 di cocaina e risultava, da un preliminare accertamento eseguito con Narcotest, di elevato livello di purezza. Un tale quantitativo – spiega l’ufficiale – avrebbe potuto garantire il confezionamento di circa 300 dosi e fruttare oltre 20mila euro. Se si considera poi che, nella maggioranza dei casi, il consumatore acquista dosi in confezioni da uno o due grammi, ma anche solo da mezzo grammo, e che le sostanze come la cocaina sono sempre tagliate, i margini di guadagno di questo affare illecito per lo spacciatore avrebbero potuto essere ancora più alti”.
Dopo aver informato il sostituto procuratore Michele Pecoraro, i militari hanno arrestato l’indagato e lo hanno condotto nel carcere vastese di Torre Sinello, in attesa dell’udienza di convalida.