Dopo i tragici incidenti che hanno funestato le montagne dell’Appennino Centrale, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, il Cai di Vasto ha deciso di organizzare un corso sulla Sicurezza in montagna per sensibilizzare tutti i frequentatori e gli appassionati di montagna sui pericoli connessi a questo ambiente, soprattutto nella stagione invernale. Sabato 18 gennaio, alle 18, nella sala conferenze dell’associazione in via delle Cisterne 4, ci sarà l’incontro con Massimo Prisciandaro (Presidente della Commissione Regionale Escursionismo del CAI Abruzzo) e Giuseppe Celenza, (Direttore Scuola Regionale di Escursionismo del CAI Abruzzo e componente della Scuola Centrale di Escursionismo del CAI).
“Parlare di pericoli e di prevenzione degli incidenti in montagna non è mai facile – spiegano gli organizzatori -, soprattutto in un’epoca in cui grazie ai mezzi di comunicazione di massa c’è la tendenza a banalizzare tante cose, compresa la montagna che da molti continua ad essere percepita come un banale terreno di gioco da frequentare senza la corretta preparazione fisica, tecnica e senza un equipaggiamento adeguato; basti solo pensare che purtroppo, in questi ultimi anni, i dati relativi agli incidenti e agli interventi di soccorso sono in costante aumento.
Il CAI ed il Soccorso Alpino (CNSAS), da sempre impegnati in prima linea nella formazione dei propri titolati e tecnici sulle tematiche relative alla sicurezza e alla prevenzione degli incidenti, ritengono che una frequentazione consapevole della montagna si ottenga anche attraverso eventi di questo tipo e con una maggiore comunicazione sul territorio, attraverso tutte le strutture preposte (Sezioni CAI, Scuole di Escursionismo, Alpinismo,…).
La serata porrà l’attenzione su quelli che sono i pericoli oggettivi e soggettivi legati all’ambiente montano e fornirà una serie di spunti di riflessione su alcune metodologie e comportamenti che è possibile adottare e mettere in atto nel corso delle escursioni per ridurre il rischio di incidenti.
Si parlerà soprattutto dei rischi relativi alla montagna nel periodo invernale, del pericolo valanghe e di come valutare quei pendii che per loro conformazione e morfologia sono più soggetti a scarichi valanghivi. Nel corso della serata saranno inoltre illustrati gli strumenti che ogni escursionista dovrebbe avere sul proprio smartphone, in particolare verrà posta l’attenzione sull’applicazione GeoResq, sviluppata dal Soccorso Alpino e gratuita per tutti i soci CAI, attraverso la quale è possibile allertare i soccorsi anche in zone impervie di alta montagna”.