Sono state le immagini della videosorveglianza a consentire ai carabinieri di Teramo di sgominare la banda dei furti d’auto. Quarantanove le macchine rubate in Abruzzo, Marche e Puglia tra il 2018 e il 2019, oltre la metà dei circa 90 furti di automobili denunciati in quello stesso periodo. Il valore complessivo refurtiva è stimato in circa 600mila euro.
Associazione a delinquere. È l’accusa che pende sui presunti responsabili, arrestati oggi dai militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Teramo. In collaborazione con i loro colleghi pugliesi, i carabinieri diretti dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, con l’apllicazione del braccialetto elettronico, emesse dal gip al termine delle indagini condotte dalla Procura teramana.
Dalle telecamere della videosorveglianza, gli inquirenti sono riusciti a estrapolare i fotogrammi utili a identificare due giovani di Cerignola: così è iniziata l’inchiesta, che ha portato i carabinieri ad accertare la matrice comune di molti furti d’auto messi a segno nel biennio 2018-2019: 49 gli episodi accertati. Oggi sono scattati i provvedimenti restrittivi. Agli indagati è stato applicato il braccialetto elettronico.
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