“Ho chiesto alla Regione Abruzzo di utilizzare tutte le economie prodotte dai ribassi dei lavori a base d’asta in favore del nostro territorio. Alla Sasi chiedo di procedere in maniera più celere agli affidamenti, utilizzando le risorse attualmente a disposizione per circa 10 milioni di euro. Ai parlamentari è richiesto di impegnarsi nell’individuare tutte le opportunità disponibili per sostenere questo intervento. Si costituirà, infine, un nuovo tavolo in cui verranno affrontate le questioni di maggior rilievo per la gestione idrica coordinato dall’Ersi. Ci aspettiamo anche una revisione dell’andamento gestionale della Sasi, la quale va anch’essa richiamata alle sue responsabilità”. Sono queste le richieste del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, avanzate ieri durante l’incontro tra enti tenutosi a pescara sulla perenne emergenza idrica del Vastese.
[ant_dx]Dall’incontro è venuta fuori la rinnovata presa di coscienza sul triste primato del nostro territorio tra i Comuni che più soffrono la vetustà della rete idrica. Il noto è quello dell’assenza di risorse economiche per arrivare a una soluzione definitiva; Basterebbe, presidete Sasi, ha già annunciato che senza piogge sarà un’altra estate difficile [LEGGI].
“Il presidente Marsilio si è fatto parte diligente nel trovare la soluzione alla carenza idrica nei comuni vastesi e frentani attivandosi, così come richiesto dalla Sasi e dai sindaci di questo territorio – ha detto il sindaco Magnacca – Il buon senso ha prevalso rispetto alle diatribe partitiche che ci sono state sinora su un tema così importante come la carenza idrica. Il presidente Marsilio si era infatti già attivato presso il Cipe ottenendo una prima, sebbene non risolutiva, tranche di risorse. È emerso che l’emergenza idrica è una priorità assoluta, così come la necessità di reperire fondi a livello nazionale, rispetto alla quale sono emerse diverse possibilità. Attendiamo i risultati”.