Un contributo da parte di Poste Italiane “per sostenere la memoria e l’opera di Dante Alighieri, padre della lingua italiana e uno dei più importanti simboli del Paese nel mondo, previste nel 2021″.
Alle manifestazioni per ricordare i 700 anni dalla morte del sommo poeta finanziate dall’azienda di servizi postali parteciperanno anche Monteodorisio e Civitella Messer Raimondo, uniche due realtà abruzzesi. I rispettivi sindaci Catia Di Fabio e Danilo D’Orazio, ieri mattina, hanno preso parte a Roma alla cerimonia tenutasi nella sala “Spadolini” del ministero per i Beni e le attività culturali alla presenza di Dario Franceschini e dell’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante.
Interessante il progetto della grande azienda che coinvolgerà 70 piccoli comuni che, a diverso titolo, sono collegati in qualche modo ad Alighieri – tra quanti hanno richiesto un sostegno per poter realizzare iniziative specifiche – possedendo opere, essendo citati nelle vicende della Divina Commedia o essendo legati alla vita avventurosa del poeta.
“Monteodorisio si distingue – spiega la Di Fabio – per via della figura di Sordello da Goito, nel 1269 proprietario del nostro castello, che offrì a Dante lo spunto per la celebre invettiva Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!, contenuta nel VI canto del Purgatorio“.
“Sono orgogliosa per questo progetto anche perché i comuni candidati erano diverse migliaia – aggiunge il sindaco – Monteodorisio è ricca di storia, ma non è facile reperire fondi per valorizzare il patrimonio che abbiamo. Grazie a questa iniziativa di Poste Italiane restaureremo una parte del castello”.
Per quanto riguarda Civitella Messer Raimondo, il Comune ha intitolato a Dante Alighieri la strada principale del paese e a lui sarà dedicata la scuola dell’Infanzia, ora in ristrutturazione, insieme ad altre iniziative culturali. “Dante Alighieri – ha detto Del Fante – è probabilmente la figura culturale più importante per la storia del nostro Paese ed esprime ancor oggi un baluardo culturale che non ha pari”.
“Il sostegno di Poste ai piccoli comuni per il recupero di effigi e monumenti danteschi è emblematico di quanto sia diffuso l’amore verso un poeta universale tradotto in tutto il mondo. Questo primo passo inaugura una positiva collaborazione tra pubblico e privato”, ha aggiunto il ministro Franceschini.
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