Dopo gli ultimi sviluppi sul tempio crematorio in progetto a San Salvo, il locale Partito Democratico torna sull’argomento invitando l’amministrazione a raccogliere l’invito di Francesco Menna riguardo l’ipotesi della realizzazione tra più Comuni [LEGGI] del progetto che ultimamente ha sollevato i dubbi della Asl [LEGGI].
“Siamo di fronte a un’amministrazione comunale che presenta idee e progetti alla città e ai cittadini senza verificarne la fattibile realizzazione – commenta il Pd di San Salvo – Ribadiamo il nostro ‘no’ alla costruzione di un tempio crematorio in centro, in un’area territoriale a forte espansione urbanistica, nelle vicinanze del futuro polo scolastico, a 20 metri da un’attività commerciale, a 50 metri da un agglomerato di case già esistenti e a 100 metri da un nuovo centro residenziale che nascerà a breve”.
“Dopo questa prima battuta d’arresto, auspichiamo che l’amministrazione comunale sostenga l’idea da noi avanzata nei mesi addietro di valutare un accordo con i Comuni di Vasto e Cupello. Ribadiamo nuovamente che il miglior posto per realizzarlo è una collina e/o un’area verde lontano dal centro abitato. Una proposta questa che permetterebbe anche di abbattere i costi di realizzazione e manutenzione dello stesso che, così facendo, non graverebbero solo sul Comune di San Salvo ma anche sui Comuni in accordo a tal progetto”.
“Apprendiamo inoltre che il sindaco di Vasto Francesco Menna ha lanciato un invito a Tiziana Magnacca proprio in tal direzione. Invitiamo l’amministrazione comunale a raccoglierlo e a realizzare il tempio crematorio in un terreno di confine dei comuni di Vasto e San Salvo. Dal canto nostro, allarghiamo l’invito anche al Comune di Cupello”.