“Stiamo mettendo le carte in regola sulla situazione finanziaria senza aumentare le tasse”. Francesco Menna, nella conferenza di inizio anno, rivendica un’azione di risanamento dei conti pubblici. Il sindaco di Vasto e la Giunta quasi al completo (unico assente: Carlo Della Penna, che è fuori città) incontrano i giornalisti per tracciare il bilancio dell’attività amministrativa del 2019 e indicare gli obiettivi del 2020. Menna parla per tutti: un’ora e un quarto per alternare la lettura delle 18 pagine di discorso a considerazioni aggiunte a braccio, il tutto in 51 minuti, e poi rispondere alle domande dei cronisti.
“Abbiamo ridotto – dice – il debito con la Pulchra dai 3 milioni e mezzo che abbiamo ereditato nel 2016 all’attuale milione e mezzo. Stiamo mettendo le carte in regola sulla situazione finanziaria del Comune di Vasto” e “abbiamo provveduto al pagamento di fornitori per una cifra complessiva di 70 milioni di euro”.
Nelle battute iniziali del suo resoconto, il primo cittadino fa una premessa: “Vorrei, anzitutto, muovere da una considerazione che mi sembra opportuna premessa per quanto verrò a dire: abbiamo impiegato il primo triennio di questo mandato nel realizzare un’efficace opera – direi – di normalizzazione del quadro finanziario e di indebitamento dell’Ente che, al pari, di una tassazione comunale che coraggiosamente abbiamo voluto lasciare inalterata, ci consentono, nell’immediato futuro, di conseguire un duplice importante risultato: consentire di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini e procedimentalizzare azioni amministrative e numerose opere pubbliche, molte delle quali risolutive di problematiche divenute, nel tempo, strutturali per questo territorio”.