Riparte domani, giorno dell’Epifania, il campionato della Vastese. I biancorossi saranno di scena, alle 14.30 sul campo neutro di Ortona, nel derby con il Chieti. Oggi all’Aragona ci sarà l’allenamento di rifinitura in cui mister Marco Amelia dovrà sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione titolare da mandare in campo contro i neroverdi.
“Il derby è una delle partite speciali del campionato e dobbiamo, con fisico, gambe e testa, giocarlo nel miglior modo possibile per ottenere il massimo e dare una soddisfazione ai nostri tifosi”, ha detto il tecnico della Vastese nella conferenza stampa di presentazione della partita.
“Questa squadra ancora non si rende conto di quanto sia forte, e non solo per i nomi che abbiamo in rosa. È forte perché ha quell’empatia tra le parti che può fare delle ottime cose. Sono convinto che faremo un girone di ritorno da protagonisti consapevoli di essere una squadra che ha delle ottime potenzialità. La mia più grande difficoltà sarà sempre quella di scegliere gli undici giusti in una strategia di gara adeguata”.
[ads_dx]La sfida con il Chieti è da affrontare con tanta attenzione. “Andiamo in campo con la voglia di vincere, consapevoli che abbiamo di fronte una squadra che viene da risultati positivi, che ha messo in rosa giocatori importanti. Ma anche noi siamo una squadra importante e, nei 95 minuti, possiamo fare delle ottime cose. Dobbiamo provare a metterli in difficoltà con tutte le armi che abbiamo, con nervi saldi, grande freddezza e grande agonismo”.
A Ortona non ci saranno i tifosi biancorossi. Erano solo 50 i biglietti a disposizione dei residenti a Vasto e i sostenitori della curva hanno deciso di non sottostare alla limitazione imposta rinunciando, quindi, a seguire sugli spalti la sfida. “Pensando a quello che può dare la nostra tifoseria a questa squadra mancheranno tanto – ha sottolineato Amelia – . Sappiamo la spinta che danno questi ragazzi ai miei giocatori. Andremo in campo sapendo di averli comunque al nostro fianco, sarà un grosso peso ma andremo in campo sperando di gioire con loro al rientro. I tifosi non ci saranno però so che i miei ragazzi andranno in campo con la giusta carica”.