“Vista la situazione inaccettabile, sarebbe stato il caso di sospendere i pagamenti dei pedaggi almeno un paio di giorni. Per non parlare poi dei danni morali. Comunque qualcosa, rispetto a prima, si ottenuta. La battaglia continua”. Il sottosegretario ai Rapporti col Parlamento, Gianluca Castaldi, pubblica su Instagram una foto di centinaia di mezzi incolonnati sull’autostrada e interviene sul controesodo natalizio e il rischio che sull’A14 il traffico si intasi nuovamente come nei giorni precedenti il Natale, quando per percorrere i circa 160 chilometri tra Ancona e Pescara migliaia di automobilisti hanno impiegato fino a cinque ore a causa di restringimenti e ponti sequestrati.
Ieri la società Autostrade per l’Italia ha annunciato rimborsi, se si ripeteranno, sul tratto Vasto-Porto Sant’Elpidio, gli stessi disagi in questi giorni di ripartenza verso il Nord.
“Le festività natalizie dovrebbero essere un momento di serenità per ognuno di noi: purtroppo i cittadini in viaggio sulla A14 si troveranno in una situazione tutt’altro che serena, per colpa dei rallentamenti nel tratto autostradale fra Vasto e Porto S.Elpidio”, dichiara Castaldi in un comunicato.
“Autostrade ha ammesso immediatamente le sue responsabilità, garantendo i rimborsi dei pedaggi agli automobilisti vittime delle code e dei relativi ritardi. Visti i trascorsi, non era una cosa scontata: evidentemente le
pressioni del Movimento su Autostrade stanno facendo effetto. È importante far sapere a tutti come ottenere questi rimborsi: bisogna scrivere a [email protected], con una copia dell’attestato di viaggio in allegato. Vigileremo affinché i rimborsi avvengano davvero.
Ringrazio – conclude il sottosegretario di Vasto – la Protezione civile, che prontamente si è predisposta ad un
lavoro straordinario di assistenza, al fine di mitigare i disagi degli automobilisti”.