Immondizia gettata tra gli scogli prospicienti il Monumento alla Bagnante e petardi disseminati sulla spiaggia di Vasto Marina.
Anche stavolta, a Capodanno, l’arenile è stato scambiato per una discarica a cielo aperto e per un campo fuochi. Ma meno di quanto avveniva qualche anno fa, quando l’arenile era pieno di ciò che rimaneva del materiale pirico acceso nella notte di San Silvestro: macchie rosse e blu (i brandelli dei botti esplosi) e di scatole contenenti decine di candelotti.
Non mancato, però, neanche a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 chi non si è minimamente curato di rispettare un ambiente da preservare. Magari sono le stesse persone che, d’estate, su quei tratti di spiaggia vanno al mare.
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