Alla vigilia dell’Epifania la tradizione popolare è legata al canto della Pasquetta. Un canto che, nell’annunciare l’arrivo dei Magi – i tre dell’Oriente – alla grotta di Betlemme, racconta anche lo spirito di festa di questo periodo, con la voglia di stare insieme anche grazie ai doni che le persone che ascolteranno il canto vorranno fare. Sono diversi i gruppi di cantori che si riuniranno domani sera, 5 gennaio, per intonare le strofe del tradizionale canto che, dopo il buon Capodanno, caratterizza l’inizio del nuovo anno.
In un pomeriggio di festa ritrovo in piazza San Pietro per la comitiva del Cavaliere, con i figli dell’indimenticabile cavalier Enzo Ronzitti che, insieme a tanti amici, portano avanti la tradizione. Nel centro storico immancabile la presenza del gruppo Vasto com’era, con le potenti voci dei cantori che da decenni sono interpreti della tradizione popolare. E ancora il gruppo della parrocchia Santa Maria maggiore che coinvolge famiglie e tanti giovani nel canto. Ci sarà anche il gruppo del Coro Polifonico Histonium – rinforzato da familiari e amici – con voci e tanti giovani strumentisti.
Il canto della Pasquetta partirà da diversi punti del centro storico per poi diffondersi in tutta la città.
Il canto della Pasquetta di due anni fa.