Rischia un aggravamento della misura restrittiva il 46enne di Lanciano, D.P., fermato ieri dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ortona a bordo di un’autovettura condotta da un suo amico lungo la Statale Adriatica a San Vito Marina. L’uomo, infatti, già noto alle forze dell’ordine contro il patrimonio e stupefacenti, è attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare nell’abitazione di residenza per una condanna a 3 anni di reclusione per un furto in abitazione commesso nel 2017.
Dopo l’alt dei carabinieri “ha tentato di giustificare il suo allontanamento da casa con la necessità di doversi recare presso il S.E.R.T. di Lanciano – riferisce una nota della Compagnia di Ortona -. Ma né il luogo né l’orario e il giorno di permesso per assolvere a tale necessità corrispondevano a quanto autorizzato dal Magistrato che aveva disposto due anni fa la misura detentiva”.
Il 46enne, quindi, è stato “tratto in arresto per evasione, è stato condotto nella mattinata odierna dinanzi al G.I.P. presso il Tribunale di Lanciano, il quale ha convalidato l’arresto e ripristinato la misura della detenzione domiciliare, in attesa delle successive determinazioni che, alla luce della violazione commessa, potrebbero aggravare la misura in atto”.