Interi quartieri ancora senz’acqua, rifornimenti nelle fontanelle e in alcuni casi nei comuni limitrofi: il quarto giorno con i rubinetti a secco sta mettendo a dura prova tanti cittadini di Vasto [LEGGI]. Sulla Sasi, allo stesso tempo, non si arresta la pioggia di critiche. Oggi a chiedere le dimissioni del presidente Gianfranco Basterebbe è la deputata del Movimento 5 Stelle, Carmela Grippa, che segue la stessa richiesta di ieri di Zocaro [LEGGI].
“Dopo la rottura della condotta dell’acquedotto a Fara San Martino, la Sasi aveva comunicato che sarebbe stato necessario sospendere la fornitura di acqua per i 38 comuni della provincia di Chieti per i giorni del 26 e 27 ma ad oggi la situazione è al collasso e noi cittadini non abbiamo nessun tipo di informazioni. Stiamo vivendo questi giorni di festa nel disagio più totale perché, senza acqua e con la popolazione che è aumentata per il rientro dei familiari che vivono o studiano fuori dal territorio e per le visite degli amici, non c’è la disponibilità dei servizi primari che ci lasciano in una situazione di forte imbarazzo. Tutto aggravato poi dall’assenza di qualsiasi informazione per spiegare l’evolversi di questa che sta diventando una vera e propria emergenza per questi territori e senza dimenticare i commercianti che senza acqua sono stati costretti a chiudere proprio in un periodo in cui si poteva ipotizzare una maggiore affluenza nei loro negozi”.
[ant_dx]”Insomma un vero e proprio dramma che non può essere più sottovalutato e che dovrebbe far fare un passo indietro al presidente Basterebbe dimostratosi non all’altezza di gestire una situazione delicata come quella della carenza d’acqua in tutto il circondario. Una carenza che dura da anni ormai e che vede ciclicamente il nostro territorio sprovvisto di un bene primario assoluto come l’acqua nei periodi di maggiore concentrazione di popolazione come le festività e in estate”.
“Anche in considerazione dell’approvazione di un mio ordine del giorno durante l’esame della Legge di Bilancio alla Camera che impegnava il governo a valutare la possibilità di erogare ulteriori finanziamenti alla Regione Abruzzo proprio per il potenziamento e l’efficientamento dell’acquedotto Val Verde andrò avanti determinata per accertare personalmente quale sia lo stato reale della criticità generale che sta portando all’esasperazione i cittadini del Chietino”.