È iniziata la corsa a rivendicare la paternità di questo o quel finanziamento. A poche ore dall’approvazione notturna del bilancio di previsione 2020-2022 della Regione Abruzzo, è cominciata la pioggia di comunicati stampa in cui forze politiche di tutti e tre gli schieramenti – centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 Stelle – reclamano la paternità dei fondi stanziati nel fondamentale documento finanziario, per il quale è arrivato, alle 3 di notte, il via libera del Consiglio regionale.
È il caso dei 250mila euro per rimettere a nuovo la pista di atletica del Parco Muro delle Lame, al di sotto della balconata orientale di Vasto. L’annuncio dello stanziamento è di Pietro Smargiassi (M5S), autore dell’emendamento approvato nell’aula di Palazzo dell’Emiciclo [LEGGI].
Gli risponde la Lega con i due consiglieri comunali vastesi: “Cominciano a piovere soldi su Vasto. Il merito, ovviamente, non può essere delle minoranze regionali, che pure fanno il loro lavoro di opposizione presentando emendamenti”, sostengono Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa, secondo cui “il merito è della nuova compagine di centrodestra, a trazione Lega, che da alcuni mesi guida la barca abruzzese e ha compreso la necessità di porre maggiore attenzione verso Vasto e il Vastese, territorio abbandonato a sé stesso durante gli anni della sinistra. Non è solo lo sport a drenare denaro, ma anche preziosi giacimenti culturali che, con l’impegno dei consiglieri della Lega hanno ottenuto utili fondi per una obbligatoria rinascita. Sono i primi segnali di un risveglio. Noi, come Consiglieri comunali, esercitiamo pressioni quotidiane perché Vasto non sia figlio di un Dio minore, ma abbia risorse al pari di altre località. Il nostro contatto con chi guida la Regione è continuo e i frutti si vedono. Ora, però, ci aspettiamo un impegno notevole e risolutivo sulla questione acqua”.
Da destra arriva un’altra rivendicazione: “Era stato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia nell’assise civica vastese, nell’ultimo Consiglio comunale, a presentare e far approvare una risoluzione per impegnare il sindaco a richiedere alla Regione Abruzzo lo stanziamento di risorse per dotare la città di una struttura di grande valore sportivo e sociale per la comunità”, si legge in una nota del partito di cui è leader nazionale Giorgia Meloni. “I fatti del centrodestra in Regione smentiscono chi vuole addossare ogni colpa di ciò che non va in città al presidente Marsilio, che invece ha dimostrato ancora una volta, assieme alla sua maggioranza, di lavorare per lo sviluppo di Vasto. Un ringraziamento va anche all’assessore regionale allo sport Guido Quintino Liris che, nell’occasione della sua visita a Vasto nel novembre scorso, aveva garantito l’impegno, e a Etelwardo Sigismondi che ha speso il suo ruolo anche a favore di Vasto”.
Arap, Pd: “Grazie a D’Alfonso i soldi del Masterplan” – Ad appuntarsi al petto la medaglia dei soldi del Masterplan è, invece, il Partito democratico. Gianni Cordisco, segretario del Pd provinciale di Chieti e componente del consiglio d’amministrazione dell’Arap (Agenzia regionale delle attività produttive), ringrazia “la precedente Giunta Regionale a guida D’Alfonso per i 900 milioni di euro di fondi messi a disposizione per il Masterplan senza i quali l’Abruzzo avrebbe continuato a vivere nello stallo con i noti e numerosi problemi e questioni irrisolte. Ma al contempo ringrazio l’attuale Giunta Regionale per l’impegno profuso volto ad adeguare quegli aspetti amministrativi necessari e che permetteranno oggi la realizzazione delle opere programmate nel Patto per il Sud del Governo Renzi.
“L’Arap sarà il più grande soggetto attuatore della Regione Abruzzo e il CdA rilancerà l’Ente in termini di attrazione di investimenti e sarà promotore della messa in opera delle opere strategiche necessarie e dovute all’Abruzzo”.
“Un ringraziamento – conclude Cordisco – al Presidente del CdA dell’Arap, Giuseppe Savini e alla Direzione generale per l’energia profusa in queste settimane per ottenere questo importante risultato. A questo ne seguiranno altri e il mio impegno, come quello di tutto il CdA, sarà continuo e costante”.