“La mia passione per la musica e, in particolare, per la chitarra esplode a 14 anni nei cortili parrocchiali”. Queste le parole di Giuseppe Monopoli, autore del brano “Oltre la notte”, pubblicato da Sorridi Music del cantante e discografico Jo Conti e edito da Magilla Spettacoli.
Monopoli ha partecipato al Talentiere, vecchio Festival degli sconosciuti di Rita Pavone e Teddy Reno. In quell’occasione, venne rinosciuto il suo talento. Sa qui, insieme ad un suo amico, mette su il duo Bromo, che produce diverse canzoni e riscuote molto successo: infatti il brano “Carina restano” è stato in testa alle classifiche Juke-Box della costa adriatica. Dal 2008, il cantautore autodidatta decide di tornare a scrivere e comporre da solo, realizzando i singoli “Prima o poi”, “Qualcosa di interessante”, l’Ep “Certe storie” e l’Ep “Incredibile tu sei”. Questa volta, si ripropone al pubblico con il brano “Oltre la notte” [https://www.youtube.com/watch?v=Q3AC6WM-f-A], un singolo che parla dell’amore nella magica atmosfera della notte, costellata da sogni e desideri. “La notte ha ispirato tanti miei brani – racconta Monopoli – quindi per me è una dolce compagna Per me l’oltre è l’incognita. Di giorno l’orizzonte divide il cielo dal mare, di notte il buio li unisce. L’amore, quando è impossibile, puoi vederlo solo nei sogni”.
Cos’è per lei la musica?
“La musica è qualcosa che riesce a darmi gioia nei momenti di tristezza e riesce a farmi fantasticare sulle cose della vita. Tutto ciò che è vita è anche musica. Traggo ispirazione da tutto quello che la vita mi regala e da tutto quello che mi toglie”.
Oltre la notte: quando ha scritto questo testo?
“Tantissimi anni fa, ma è stato chiuso per molto tempo dentro ad un cassetto. Una sera, nel mio piccolo studiolo, ho preso la chitarra e ho risuonato questo pezzo. Riascoltandolo, qualcosa mi ha spinto a pubblicarlo per raccontare questa storia estiva, che sicuramente è stata ispirata anche dalla città in cui vivo, ovvero Vasto. Con le sue spiagge, dà vita a storie spesso impossibili, ma che comunque lasciano in chi le vive esperienze spesso indimenticabili”.
Da un passo del testo si legge: “E io stasera ritrovo te”. Cos’è per lei l’amore? Bisogna perdersi per ritrovarsi per davvero?
“L’amore, per me, è come una stella che illumina la notte. Guida e muove la vita e tutti i nostri sogni. Perdersi per ritrovarsi davvero è qualcosa di stupendo, specie quando ti accorgi che senza la tua lei tutto diventa niente”.
Cosa si aspetta da questo singolo? Sta lavorando anche ad un nuovo brano?
“Oltre la notte è un singolo che mi dà gioia nel cantarlo e vorrei tanto che la gente provasse le mie stesse sensazioni. Per il futuro, ho già pronto un altro brano sul quale appena possibile cominceremo a lavorare”.
Biagio Russo