Stamattina all’Ite “Spataro” di Casalbordino, in occasione dell’open day, sono stati consegnati i tablet acquistati per gli studenti. Questi sono stati finanziati dai Comuni di Casalbordino, Pollutri, Torino di Sangro e Villalfonsina. Tale dotazione tecnologica a favore degli alunni rientra tra le misure adottate per incentivare le iscrizioni dopo l’impossibilità di riformare una classe prima nell’anno scolastico 2018/2019 [LEGGI]. Per l’anno in corso le classi prime sono due.
Presenti per l’occasione, oltre al responsabile del plesso Savino Bucci, i sindaci dei comuni finanziatori (per Villalfonsina c’era il delegato Nunzio Laino) e l’assessore casalese alla Pubblica istruzione, Carla Zinni che ha rimarcato “l’alleanza e la sinergia tra le amministrazioni locali, le famiglie e la scuola che sta producendo risultati positivi in termini di iscrizioni e di crescita culturale dell’intero territorio”.
[ant_dx]Ai genitori intervenuti è stato presentato il protocollo d’intesa, tra i Comuni e la scuola, che prevede impegni reciproci, ponendo a carico di questi ultimi il rimborso parziale delle spese di trasporto e la fornitura gratuita di un tablet di ultima generazione per i nuovi iscritti. La scuola, a sua volta, attiverà dal mese di gennaio una serie di corsi gratuiti a favore del territorio, oltre a mettere a disposizione i locali e i laboratori della scuola alle associazioni culturali e a quanti ne facessero richiesta.
Filippo Marinucci, primo cittadino di Casalbordino, ha detto: “I frutti del lavoro comune svolto dalle amministrazioni locali e dalla scuola, nonostante lo scetticismo di alcuni, ha portato alla formazione di due classi prime nell’anno scolastico in corso. Come sempre, l’unione di più forze porta sempre buoni risultati”. Nino Di Fonso, sindaco di Torino di Sangro, ha aggiunto: “È mio impegno trovare le risorse finanziare per proseguire questa esperienza di successo anche negli anni successivi”, mentre Nicola Di Carlo (Pollutri) ha ribadito “l’importanza dello studio e della cultura senza i quali non si può cogliere alcun obiettivo nella vita”.
La mattinata è proseguita con la visione di un breve filmato sulle attività del progetto Erasmus in corso finalizzato allo scambio con scuole e studenti di Austria, Croazia, Spagna, Macedonia del Nord. Infine, con la consegna ufficiale di un tablet a ogni alunno delle classi prime con stette di mano e foto di rito.