Cinque appassionate di fotografia: Luciana Nocciolino, Giovanna Palladino, Melina Troilo, Pina Manso e Manuela Antenucci.
Un titolo che incuriosisce: “Stampa che ti passa. Uast’è bell’ e terra d’eure”, è il tema della mostra in programma domenica, 15 dicembre, nella sala Tricot di corso Nuova Italia, a Vasto. “Ma non chiamatela mostra”, si schermisce Luciana Nocciolino. “Non siamo fotografe professioniste, ma amiche che si sono conosciute quattro anni fa a un corso di fotografia. E ora abbiamo deciso di mettere in pratica gli insegnamenti utili a coltivare una passione che, per me, è precedente al corso. La galleria fotografica che proporremo è frutto degli scatti di un giorno, alcuni fatti insieme, altri in autonomia, un paio di mesi fa con macchine fotografiche Reflex. Facciamo foto di continuo, anche con i cellulari. Ma a me piacciono le foto stampate: ti rilassi e le sfogli. Il filo conduttore è la canzone dialettale Uast’ è bell’e terra d’eure, che io ascoltavo su Radio Vasto nel programma di Zì Culucce”, storico conduttore radiofonico di trasmissioni in vernacolo vastese.
“Dalla canzone [mic_dx]abbiamo estrapolato le foto, cui abbiamo aggiunto anche scatti su Vasto, che è tanto bella e andrebbe valorizzata. Esporremo una ventina di immagini al naturale, con sfumature vintage, ma non modificate con Photoshop, di dimensioni 50 per 50 e 35 per 50. È un percorso che rappresenta un viaggio del passato. Non proponiamo le solite foto, ma cerchiamo di dare un’interpretazione quasi pittorica a luoghi conosciuti che, in questi scatti, non si vedono apertamente, ma si intuiscono. Un’esposizione che è stata possibile grazie al supporto di Photorama di Cupello. È un appuntamento – spiega Luciana Nocciolino – one day-all day: la galleria sarà aperta solo domenica 15 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 fino a sera. Poi la collettiva sarà visibile fino a Natale attraverso le vetrine della sala espositiva“.