“La rapina nel tardo pomeriggio di ieri ad una gioielleria del centro [LEGGI QUI], è avvenuta in modo indisturbato, quasi con la consapevolezza della “non presenza” di nessuno. Questo è allarmante perché durante un pomeriggio del periodo natalizio il pieno centro era vuoto. Una città deserta, zone anche centrali abbandonate”.
A dirlo è Antonello Di Campli Finore, da poco approdato in Fratelli d’Italia, che denuncia una situazione di desertificazione della città, anche in centro.
“Il primo presidio alla sicurezza è la presenza delle persone, delle attività. Poche attività, sintomo di un commercio morente, poco via vai, sintomo di scarsa presenza di visitatori e cittadini”, afferma Di Campli Finore. E ricorda la nota del sindacato della Polizia Municipale di alcuni giorni fa [LEGGI QUI], che lanciava l’allarme relativamente alla presenza di pochi agenti operativi.
“In molti parlano di sicurezza, – sottolinea – ma credo che sia il caso di affrontare in modo costruttivo e risolutivo il problema, anche interagendo con i commercianti, con i vari stakeholders coinvolti, studiando le effettive necessità degli stessi. Maggiore sicurezza – precisa ancora l’esponente del partito di Giorgia Meloni – passa anche attraverso la riqualificazione dei quartieri, migliore illuminazione, presenza di telecamere, [mar_dx] incentivi fiscali alla presenza di attività e di ripopolamento di quartieri. Spesso i fatti di cronaca accadono in zone degradate ed abbandonate, che più aumentano e più diventa complesso gestirle anche per le forze dell’ordine, visto anche il territorio esteso del Comune di Lanciano. Lanciano si sta svuotando di abitanti e di attività. – conclude – Questo deve far riflettere”.